Battaglia di Montiel parte della prima guerra civile castigliana e della guerra dei cent'anni | |||
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Miniatura della Battaglia di Montiel tratta dalle Chroniques di Jean Froissart (secolo XIV) | |||
Data | 14 marzo 1369 | ||
Luogo | Montiel, La Mancia, Castiglia | ||
Esito | Vittoria della coalizione franco-castigliana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Montiel fu la battaglia finale della prima guerra civile castigliana, che insanguinava la Penisola iberica da circa quindici anni e, che, nella sua fase finale (1366-1369), può essere considerata un episodio della guerra dei cent'anni, conflitto (1337-1445) combattuto tra il Regno d'Inghilterra e il Regno di Francia. A Montiel si affrontarono il re di Castiglia e León, Pietro il Crudele, supportato da inglesi e portoghesi ed il suo fratellastro, Enrico di Trastàmara, appoggiato dal regno di Francia.
Enrico di Trastàmara, dopo la conquista di Burgos, nel monastero di Santa María la Real de Las Huelgas, si era proclamato re di Castiglia[1]. A maggio, Enrico era entrato in Toledo e, a giugno, aveva conquistato Siviglia[1]. Pietro si era dovuto rifugiare in Portogallo e aveva chiesto aiuto agli inglesi, che erano intervenuti da Bordeaux.
Il re, Pietro aveva avuto ragione dei rivoltosi, il 3 aprile 1367, a Nájera, per merito delle truppe inglesi guidate dal principe di Galles, Edoardo il Principe Nero[1]; in quella battaglia, il comandante del fronte avversario, Bertrand du Guesclin era stato catturato ed Enrico di Trastàmara aveva dovuto riparare in Francia. Verso la fine dell'anno Pietro il Crudele aveva riconquistato buona parte del regno.
In seguito Edoardo, ammalato, e le sue truppe, colte da dissenteria, avevano dovuto lasciare la Castiglia[1], con gravissime perdite. Enrico di Trastàmara, all'inizio del 1368, assistito da truppe francesi al comando di Bertrand du Guesclin (liberato dopo aver pagato un forte riscatto), attraversando il regno d'Aragona, loro alleato, riuscì ad occupare la metà orientale del regno di Castiglia, conquistando la città di León, il 15 gennaio[1].