Battaglia della Somme parte del fronte occidentale della prima guerra mondiale | |||
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1º luglio 1916, ore 07:30, le prime truppe britanniche balzano fuori dalla loro trincea; ha inizio la battaglia della Somme. | |||
Data | 1º luglio - 18 novembre 1916 | ||
Luogo | Somme, Piccardia, Francia | ||
Esito | Successo strategico alleato, sostanziale impasse tattica[1] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia della Somme (in francese Bataille de la Somme, in inglese Battle of the Somme, in tedesco Schlacht an der Somme) fu un'imponente serie di offensive lanciate dagli anglo-francesi sul fronte occidentale della prima guerra mondiale a partire dal 1º luglio 1916, nel tentativo di sfondare le linee tedesche nel settore lungo circa sessanta chilometri tra Lassigny a sud ed Hébuterne a nord, settore tagliato in due dal fiume Somme, nella Francia settentrionale.
L'offensiva si svolse con un massiccio attacco di fanteria che, secondo i piani degli alleati, avrebbe dovuto creare le condizioni favorevoli per una rapida avanzata della cavalleria e, forse, per la vittoria definitiva[3]. La battaglia, voluta fortemente dalla Francia per alleggerire l'enorme e insostenibile pressione tedesca a Verdun, dimostrò allo stesso tempo la caparbietà e l'impreparazione tattica e strategica con cui lo Stato maggiore britannico affrontò la prima grande offensiva delle forze alleate[4].
Solo nel primo giorno di avanzata, la British Expeditionary Force (BEF) subì oltre cinquantanovemila perdite e ventimila caduti[5][6]: nonostante una settimana di bombardamento di preparazione e lo scoppio di dieci enormi mine poco prima dell'inizio dell'avanzata anglo-francese, i tedeschi ressero molto bene l'attacco protetti nei loro rifugi sotterranei ("stollen"), e quando ne uscirono si trovarono davanti un'enorme massa di uomini che avanzavano lentamente nella terra di nessuno a passo di marcia, prestandosi quindi ad essere un facile bersaglio[4][6].
Con l'autunno la pioggia trasformò il campo di battaglia e le trincee in un immenso pantano che rese impossibile ogni ulteriore velleità bellica; il 19 novembre si spense l'ultima fase della battaglia, e nemmeno l'apparizione sul campo di battaglia dei primi esemplari di carro armato, nel settembre 1916, provocò una svolta a favore degli anglo-francesi.
Da un punto di vista strettamente tattico si poté parlare di limitato successo alleato - l'esercito del Kaiser Guglielmo dovette arretrare di alcuni chilometri - ma il guadagno territoriale irrilevante e l'elevatissimo numero di perdite decretarono il fallimento strategico complessivo dell'operazione: con 620 000 perdite tra gli Alleati e circa 450 000 tra le file tedesche, la Somme si dimostrò una delle più grandi e sanguinose battaglie della prima guerra mondiale ed in generale della storia umana.[7]