Carica di Pickett parte della Battaglia di Gettysburg, Guerra di secessione americana | |
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Dipinto raffigurante le fanterie confederate in avanzata durante la "Carica di Pickett" | |
Data | 3 luglio 1863 |
Luogo | Gettysburg, Pennsylvania |
Esito | Vittoria dell'Unione |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Effettivi | |
Perdite | |
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Con la denominazione di Carica di Pickett (Pickett's Charge) si indica tradizionalmente nella storiografia statunitense il grande attacco finale delle fanterie confederate contro le linee dell'Unione il terzo giorno della cruciale battaglia di Gettysburg, durante la guerra civile americana. L'attacco frontale, sferrato nel primo pomeriggio del 3 luglio 1863 contro le posizioni nordiste schierate sul leggero pendio della cosiddetta Cemetery Ridge, non venne in realtà condotto dalla sola divisione virginiana comandata dal generale George Pickett, ma anche da numerose altre brigate appartenenti alle divisioni dei generali Henry Heth e William Dorsey Pender (guidate al momento dai generali James Johnston Pettigrew e Isaac Ridgeway Trimble), anche se furono effettivamente i virginiani del generale Pickett che riuscirono a raggiungere le linee federali e ad intaccarle parzialmente, prima di essere respinte con perdite gravissime[6].
La disperata carica frontale allo scoperto, condotta con grande determinazione e spirito di sacrificio dalla fanteria confederata si concluse con un totale fallimento e con perdite catastrofiche, pregiudicando definitivamente l'esito della battaglia per l'Armata Confederata della Virginia Settentrionale del generale Robert Edward Lee, ma rimane un esempio epico ormai quasi leggendario del valore e del coraggio dei confederati durante la guerra civile[7].