Cohong

Voce principale: Sistema di Canton.

Il Cohong (zh. 公行T, 公行S, Gōng Háng/Ke HángP, lett. "Commercio pubblico") era la corporazione di mercanti/intermediari finanziari cinesi (gli Hong) che gestiva da Canton il monopolio di import-export della Cina con l'Occidente, il c.d. "Sistema di Canton", al tempo della dinastia Qing (1636–1912). Durante il secolo precedente la Prima guerra dell'oppio (1839–1842), le relazioni commerciali tra la Cina ed Europa avvenivano esclusivamente tramite il Cohong, un sistema creato da un editto dell'imperatore Qing Qianlong (r. 1735–1796) nel 1738 e poi definitivamente formalizzato con un secondo editto del 1757. I mercanti cinesi che componevano il Cohong venivano chiamati 行商T, Háng ShāngP, lett. "Mercanti [con] licenza" e le loro controparti straniere 洋行T, Yang HángP, lett. "Stranieri [con] licenza".[1]

La controparte burocratica statale del Cohong erano il Supervisore doganale del Guangdong (zh. 粵海關部監督T, Yuèhǎi guānbù jiàn dùP yue. jyut6 hoi2 gwaan1 bou6 gaam1 duk1), informalmente noto come "Hoppo", e il Viceré del Liangguang.

  1. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore EB

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy