Illmatic

Illmatic
album in studio
ArtistaNas
Pubblicazione19 aprile 1994
Durata39:50
Dischi1
Tracce10
GenereEast Coast hip hop[1][2][3]
Hardcore hip hop[1][3][4]
Gangsta rap[1]
Jazz rap[2][3][4]
EtichettaColumbia Records
ProduttoreMC Serch (esec.), Faith Newman (co-esec.), DJ Premier, L.E.S., Pete Rock, Large Professor, Q-Tip
RegistrazioneBattery Studios, New York; Unique Studios, New York; Chung King Studios, New York; D&D Recording, New York
1992-1993
NoteIl disco verrà ristampato in edizione speciale a dieci anni dall'uscita
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[5]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[6]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[7]
(vendite: 2 000 000+)
Nas - cronologia
Album precedente
Album successivo
(1996)
Singoli
  1. Halftime
    Pubblicato: 13 ottobre 1992
  2. It Ain't Hard to Tell
    Pubblicato: 18 gennaio 1994
  3. Life's a Bitch
    Pubblicato: 19 aprile 1994
  4. The World is Yours
    Pubblicato: 31 maggio 1994
  5. One Love
    Pubblicato: 25 ottobre 1994

Illmatic è l'album in studio di debutto del rapper statunitense Nas, pubblicato il 19 aprile 1994 dalla Columbia. Dopo aver firmato un contratto con l'etichetta grazie all'aiuto di MC Serch, Nas registra l'album a New York negli studi Chung King, D&D Recording, Battery e Unique Recording. Le produzioni sono affidate a DJ Premier, Large Professor, Pete Rock, Q-Tip, L.E.S. e allo stesso Nas. Disegnato come un album hardcore hip hop, Illmatic presenta rime interne e narrazioni basate sull'esperienza di Nas nel Queensbridge, New York.

L'album debutta alla posizione numero 12 della Billboard 200, vendendo 60.000 copie fisiche nella prima settimana. Tuttavia, le vendite iniziali sono scese al di sotto delle aspettative e i suoi cinque singoli non sono riusciti ad avere successo nelle classifiche statunitensi. Nonostante l'iniziale basso numero di vendite, Illmatic ha ricevuto recensioni entusiastiche dalla maggior parte dei critici musicali, che ne hanno elogiato la produzione e i testi. Il 17 gennaio 1996 la RIAA certifica Illmatic disco d'oro. Il 28 gennaio 2019, a quasi 25 anni dall'uscita, l'album è certificato doppio platino per i due milioni di copie vendute.

Fin dalla sua prima accoglienza, Illmatic è stato riconosciuto dagli autori e dai critici musicali come un album di riferimento nell'East Coast hip hop. La sua influenza sugli artisti hip hop successivi è attribuita alla produzione e ai testi del rapper. Il primo album di Nas contribuisce inoltre alla rinascita della scena rap di New York City, introducendo una serie di tendenze stilistiche nella regione. L'album è considerato da molti come il miglior album hip hop di tutti i tempi, apparendo in diverse liste dei migliori album di critici e di pubblicazioni.[8][9]

Il 3 maggio 2014, a distanza di più di vent'anni dalla pubblicazione, Illmatic rientra nella Billboard 200 alla diciottesima posizione.[10]

  1. ^ a b c Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Huey
  2. ^ a b (EN) Jeff Weiss, Nas: Illmatic Album Review, su Pitchfork, 23 gennaio 2013. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  3. ^ a b c Brit Dawson, I 20 migliori album di debutto che tu possa mai ascoltare, su GQ Italia, 18 novembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  4. ^ a b (EN) With the debut of ‘Time Is Illmatic,’ Nas’ New York hip-hop classic gets the documentary treatment, su New York Daily News. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  5. ^ (EN) Nas – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  6. ^ (EN) Illmatic, su British Phonographic Industry. URL consultato il 7 giugno 2024.
  7. ^ (EN) Nas - Illmatic – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 26 maggio 2017.
  8. ^ (EN) Top 10 Essential Hip-Hop Albums - 10 Essential Rap/Hip-Hop Albums, su rap.about.com, 9 aprile 2014. URL consultato il 16 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  9. ^ (EN) Amanda Petrusich, Pop and Rock Listings: Nas, su nytimes.com. URL consultato il 20marzo 2009.
  10. ^ (EN) The Week of May 3, 2014 - Billboard 200, su billboard.com.

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