USS Pope | |
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La nave fotografata nel gennaio 1924 durante una manovra ad alta velocità | |
Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe | classe Clemson |
In servizio con | U.S. Navy |
Identificazione | DD-225 |
Costruttori | William Cramp & Sons |
Cantiere | Filadelfia, Stati Uniti |
Impostazione | 9 settembre 1919 |
Varo | 23 marzo 1920 |
Entrata in servizio | 27 ottobre 1920 |
Fuori servizio | 17 aprile 1946 |
Destino finale | affondata il 1º marzo 1942 durante la seconda battaglia del Mare di Giava |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento |
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Lunghezza | 95,83 m |
Larghezza | 9,44 m |
Pescaggio | 2,84 m |
Propulsione | 4 caldaie per due turbine a vapore; 27 600 shp (20 600 kW) |
Velocità | 35,5 nodi (65,75 km/h) |
Equipaggio | 122 |
Armamento | |
Artiglieria | 4 cannoni da 102 mm 1 cannone da 76 mm |
Siluri | 12 tubi lanciasiluri da 533 mm |
Note | |
Dati tecnici riferiti all'entrata in servizio | |
Dati tratti da [1][2] | |
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Lo USS Pope (hull classification symbol DD-225) fu un cacciatorpediniere della United States Navy, entrato in servizio nell'ottobre 1920 come parte della classe Clemson.
Dopo un breve periodo di servizio in forza all'Atlantic Fleet, dall'agosto 1922 il Pope fu trasferito in organico alla United States Asiatic Fleet di stanza nelle Filippine statunitensi, trascorrendo l'intero periodo interbellico schierato nelle acque dell'Estremo Oriente; durante questo periodo il cacciatorpediniere fu più volte inviato nei porti della Cina per difendere gli interessi degli Stati Uniti nel paese, in particolare durante i turbolenti anni del "periodo dei signori della guerra" e della seconda guerra sino-giapponese.
Dopo l'entrata degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale nel dicembre 1941, il Pope prese parte agli scontri della campagna delle Indie orientali olandesi contro i giapponesi, inquadrato nelle forze navali dell'American-British-Dutch-Australian Command: la nave combatté alla battaglia di Balikpapan nel gennaio 1942 e alla battaglia dello Stretto di Badung nel febbraio seguente, finendo infine affondato da attacchi aerei e navali giapponesi nel corso della seconda battaglia del Mare di Giava il 1º marzo 1942.