2 Pallas

Pallade ⚴
(2 Pallas)
Pallade ripreso attraverso lo strumento SPHERE montato sul Very Large Telescope
Stella madreSole
Scoperta28 marzo 1802
ScopritoreHeinrich W. Olbers
ClassificazioneFascia principale
Classe spettraleB[1]
Designazioni
alternative
1802 FA
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2459000,5
31 maggio 2020[1])
Semiasse maggiore414966688 km
2,7738415 au
Perielio319535846 km
2,1359348 au
Afelio510397531 km
3,4117482 au
Periodo orbitale1687,41 giorni
(4,62 anni)
Velocità orbitale
Inclinazione
sull'eclittica
34,83293°
Eccentricità0,2299723
Longitudine del
nodo ascendente
173,02474°
Argom. del perielio310,20237°
Anomalia media144,97567°
Par. Tisserand (TJ)3,042[1] (calcolato)
Ultimo perielio19 luglio 2018
Prossimo perielio2 marzo 2023
Satelliti0
Dati fisici
Dimensioni582×556×500 km[3]
550×516×476 km[4]
Diametro medio545±18 km[1][3]
512±6 km[4]
Massa
(2,11±0,26)×1020 kg[5]
Densità media~2,8×103 kg/m³[3]
(3,4±0,9)×103 kg/m³[4]
Acceleraz. di gravità in superficie~0,20 m/s² (0,021 g)[2]
Velocità di fuga~0,36 km/s[2]
Periodo di rotazione0,32555 g (7,8132 h)[1][6]
Inclinazione assialeprob. 78 ± 13°,[7] ~84°[4]
Temperatura
superficiale
Albedo0,101 (geometrico)[1]
Dati osservativi
Magnitudine app.
Magnitudine ass.4,2
Diametro
apparente
  • 0,17" (min)
  • 0,59"[10] (max)

Pallade (formalmente 2 Pallas, dal greco Παλλάς Pallás) è un asteroide di grosse dimensioni che orbita all'interno della fascia principale, la cintura asteroidale più interna del sistema solare. Fu il secondo asteroide a essere individuato dopo Cerere, e il primo a essere individuato da un astronomo non professionista. Si stima che la sua massa costituisca il 7% di quella dell'intera fascia principale.[11] Il suo diametro, pari a 512–545 km, è confrontabile con quello di Vesta, sebbene Pallade sia meno massiccio del 20%.[5] È un probabile protopianeta.[12]

Quando fu scoperto da Heinrich Wilhelm Olbers il 28 marzo 1802, fu incluso tra i pianeti, come accadde anche per gli altri asteroidi scoperti all'inizio del XIX secolo. La scoperta di numerosi altri asteroidi nel 1845 condusse infine alla loro riclassificazione.[13]

La superficie di Pallade risulta costituita da silicati; lo spettro superficiale e il valore stimato per la densità ricordano le condriti carbonacee. Pallade segue un'orbita altamente inclinata (34,8°) rispetto al piano medio delle orbite degli oggetti della fascia principale, caratterizzata, inoltre, da un'eccentricità considerevole, pari quasi a quella posseduta da Plutone. Di conseguenza, raggiungere l'asteroide con una sonda spaziale risulta assai dispendioso.[14][15]

  1. ^ a b c d e f I dati di 2 Pallas dal sito MPC.
  2. ^ a b c Calcolata.
  3. ^ a b c Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Schmidt08
  4. ^ a b c d Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Carry2010
  5. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Baer2007
  6. ^ (EN) Harris, A.W., Warner, B.D.; Pravec, P. (edit.), Asteroid Lightcurve Derived Data. EAR-A-5-DDR-Derived-Lightcurve-V8.0, su psi.edu, Planetary Data System, NASA, 2006. URL consultato il 12 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2007).
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Torppa2003
  8. ^ Valore della temperatura media di equilibrio per un oggetto approssimativamente sferico in rapida rotazione alla distanza di Pallade dal Sole, con un'albedo pari a 0,10.
    (EN) Johnston, K.J., Seidelmann, P.K.; Wade, C.M., Observations of 1 Ceres and 2 Pallas at centimeter wavelengths, in Astronomical Journal, vol. 87, 1982, pp. 1593-1599, DOI:10.1086/113249. URL consultato il 14 settembre 2011. Si veda in particolare la p. 1598.
  9. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Pasachoff1983
  10. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore opp2014
  11. ^ (EN) E.V. Pitjeva, High-Precision Ephemerides of Planets—EPM and Determination of Some Astronomical Constants (PDF), in Solar System Research, vol. 39, n. 3, 2005, p. 176, DOI:10.1007/s11208-005-0033-2. URL consultato il 4 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  12. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore McCord2006
  13. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Storia
  14. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore notevoli
  15. ^ (EN) Pre-Dawn: The French-Soviet VESTA mission, su spacefiles.blogspot.com, Space Files, 5 novembre 2007. URL consultato il 13 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2013).

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