71. Infanterie-Division | |
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Insegna unità militare | |
Descrizione generale | |
Attiva | 26 agosto 1939 - 31 gennaio 1943 17 febbraio 1943 - 8 maggio del 1945. |
Nazione | Germania nazista |
Servizio | Heer |
Tipo | Fanteria |
Dimensione | 15.000 uomini ca. |
Soprannome | Kleeblatt-Division ("divisione del quadrifoglio") Glückhafte Division |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale: |
Parte di | |
set. 1939: XXIV. Armeekorps mag. 1940: XXXVI. Höheres-Kommando z.b.V giu. 1941: IV. Armeekorps | |
Reparti dipendenti | |
1939: Infanterie-Regiment 191 Infanterie-Regiment 194 Infanterie-Regiment 211 Aufklärungs-Abteilung 171 Artillerie-Regiment 171 Pionier-Bataillon 171 Panzerabwehr-Abteilung 171 Infanterie-Divisions-Nachrichten-Abteilung 171 Infanterie-Divisions-Nachschubführer 171 Sanitätskompanien 1. und 2. / 171 Feldlazarett 171 Krankenkraftwagenzüge 1. und 2. / 171 Nachschub-Kompanie 171 Werkstatt-Kompanie 171 Schlächterei-Kompanie 171 Veterinär-Kompanie 171 Bäckerei-Kompanie 171 Feldpostamt 171 | |
Comandanti | |
Degni di nota | Friedrich Herrlein Alexander von Hartmann Karl Weisenberger |
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La 71. Infanterie-Division (in italiano: 71ª divisione di fanteria) è stata una divisione della Wehrmacht tedesca durante la Seconda guerra mondiale.[1] Costituita fin dall'inizio del conflitto con soldati della Bassa Sassonia, si distinse soprattutto sul fronte russo nel corso dell'operazione Barbarossa e nella battaglia di Stalingrado dove guidò l'avanzata iniziale tedesca fino al centro della città.
Nel corso dei combattimenti all'interno dell'area urbana di Stalingrado, la divisione riuscì a raggiungere il Volga, conquistando gran parte dell'area centrale, ma subì pesanti perdite combattendo contro la famosa 13ª Divisione fucilieri della Guardia sovietica. Decimata e accerchiata insieme a tutte le altre divisioni della 6. Armee, venne completamente distrutta dai sovietici nell'inverno 1942-43.
Dopo essere stata ricostituita venne inviata a sud per partecipare alla campagna d'Italia; rimase nella penisola fino al 1945 quando ritornò sul fronte orientale dove concluse la guerra.