Abbazia imperiale di Gandersheim | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Libera fondazione secolare imperiale di Gandersheim |
Nome ufficiale | Kaiserlich freie weltliche Reichsstift Gandersheim |
Capitale | Gandersheim |
Dipendente da | Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia elettiva |
Forma di governo | Teocrazia |
Nascita | 852 con Hathumoda di Sassonia, figlia di Liudolfo |
Causa | Fondata dal duca Liudolfo di Sassonia |
Fine | 1803 con Augusta Dorotea di Brunswick-Wolfenbüttel |
Causa | Reichsdeputationshauptschluss |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Bassa Sassonia |
Religione e società | |
Religione di Stato | Luteranesimo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Ducato di Sassonia |
Succeduto da | Brunswick-Wolfenbüttel |
Ora parte di | Germania |
L'abbazia di Gandersheim (in tedesco Stift Gandersheim) è una casa soppressa di canonichesse secolari (Frauenstift) situata nell'attuale città di Bad Gandersheim nella Bassa Sassonia, in Germania. Venne fondata nell'852 dal duca Liudolfo di Sassonia, progenitore dei Liudolfingi o dinastia ottoniana, le cui ricche donazioni assicurarono stabilità e prosperità all'abbazia.
La "Libera fondazione secolare imperiale di Gandersheim" (Kaiserlich freie weltliche Reichsstift Gandersheim), com'era ufficialmente conosciuta a partire dal XIII secolo fino alla sua dissoluzione nel 1810, fu una comunità di figlie nubili dell'alta nobiltà che conducevano una vita pia ma senza aver pronunciato i voti, fatto che spiega il termine "secolare" nella denominazione dell'abbazia.