Acido zoledronico | |
---|---|
Nome IUPAC | |
Acido (1-idrossi-2-imidazol-1-il-1 foosfono-etil)fosfonico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C5H10N2O7P2 |
Massa molecolare (u) | 272,09 g·mol-1 |
Numero CAS | |
Codice ATC | M05 |
PubChem | 68740 |
DrugBank | DBDB00399 |
SMILES | C1=CN(C=N1)CC(O)(P(=O)(O)O)P(=O)(O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | ° C |
Temperatura di ebollizione | ° C |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | 146 ore |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
attenzione | |
Frasi H | 315 - 319 - 335 |
Consigli P | 261 - 305+351+338 [1] |
L'acido zoledronico (DCI) o zoledronato è un bifosfonato approvato per il trattamento per via endovenosa dell'osteoporosi e dell'ipercalcemia da malattie maligne. È commercializzato da Novartis con il nome di Aclasta e Zometa.
L'acido zoledronico è usato per prevenire fratture dello scheletro in pazienti con osteoporosi, tumori come mieloma multiplo e carcinoma della prostata. Può anche essere usato nel trattamento del dolore da metastasi ossee.
Una dose annuale di acido zoledronico può inoltre prevenire le fratture ricorrenti nei pazienti con frattura dell'anca.[2]
L'acido zoledronico è somministrato in una singola infusione da 5 mg annuale, per il trattamento dell'osteoporosi e della malattia di Paget. Nel 2007, la US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato l'acido zoledronico per il trattamento della osteoporosi in post-menopausa.[3][4]