Adua città | |
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Adwa | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Tigrè |
Zona | Mehakelegnaw |
Woreda | Adua |
Territorio | |
Coordinate | 14°10′N 38°54′E |
Altitudine | 1 907[1] m s.l.m. |
Abitanti | 40 500[2] (cens. 2007) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Adua (AFI: /ˈadua/[3]; in tigrino: ዓድዋ anche scritto Adwa o Aduwa) è una città-mercato e una woreda separata nel nord dell'Etiopia. È meglio conosciuta come la località prossima alla decisiva battaglia di Adua combattuta nel 1896 contro le truppe italiane. Situata nella Zona di Mehakelegnaw della regione del Tigrè, Adua confina a sud con Werie Lehe, a ovest con La'ilay Maychew, a nord con Mereb Lehe e a est con Enticho.
Adua ha una longitudine e una latitudine di 14°10'N 38°54'E e un'elevazione di 1907 metri.
Adua è sede di diverse chiese importanti: Adwa Gebri'el Bet (costruita da Dejazmach Wolde Gebriel), Adwa Maryam Bet (costruita da Ras Anda Haymanot), Adwa Medhane 'Alem Bet (costruita da Ras Sabagadis), Adwa Nigiste Saba Huletenya Dereja Timhirt Bet, e Adwa Selasse Bet. Vicino ad Adwa si trova il Monastero di Abba Garima, fondato nel sesto secolo da uno dei Nove Santi e conosciuto per i suoi vangeli del X secolo. Nelle vicinanze si trova anche il villaggio di Fremona, che era stato la base dei gesuiti nel XVII secolo invitati per convertire l'Etiopia al cattolicesimo.