Aeroflot

Aeroflot
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StatoBandiera della Russia Russia
Forma societariaSocietà per azioni
Borse valoriBorsa di Mosca: AFLT

[1]

ISINRU0009062285
Fondazione3 febbraio 1923 a Mosca
Sede principaleMosca
GruppoGoverno deӀӀa Federazione Russa
Controllate
Persone chiaveSergej Aleksandrovskij (CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Fatturato492 miliardi ₽[3] (2021)
Utile netto34,5 miliardi ₽[3] (2021)
Sito webaeroflot.com
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATASU
Codice ICAOAFL
Indicativo di chiamataAEROFLOT
Primo volo15 luglio 1923
Hub
Frequent flyerAeroflot Bonus
AlleanzaSkyTeam (sospesa)
Flotta173 (nel 2022)
Destinazioni110 (nel 2022)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

PAO Aeroflot - rossijskie avialinii (in russo ПАО Аэрофлот - росийские авиалинии?), comunemente nota come Aeroflot ([ɐɛrɐfɫot]), è la compagnia di bandiera e la più grande compagnia aerea della Russia.[4][5] Fondata nel 1923, è una delle più antiche compagnie aeree attive al mondo. Aeroflot ha sede a Mosca, con il suo hub che è l'aeroporto di Mosca-Šeremet'evo.

Prima dell'invasione russa dell'Ucraina del 2022, la compagnia aerea volava verso 146 destinazioni in 52 paesi, esclusi i servizi in code-share. Il numero di destinazioni è stato notevolmente ridotto dopo che molti paesi hanno vietato alla compagnia di operare nel proprio spazio aereo; dall'8 marzo 2022 Aeroflot vola solo verso destinazioni in Russia e Bielorussia.[6]

Dal suo inizio all'inizio degli anni novanta, Aeroflot è stata la compagnia di bandiera e un'impresa statale dell'Unione Sovietica. Durante quel periodo, Aeroflot aumentò la sua flotta a oltre cinquemila aeromobili di fabbricazione nazionale e si espanse per operare una rete di voli nazionali e internazionali di oltre tremila destinazioni in tutta l'URSS e nel mondo, rendendo la compagnia aerea più grande all'epoca.[7] Oltre ai voli passeggeri, Aeroflot si è impegnata anche nelle operazioni di trasporto merci e nel servire lo stato attraverso il trasporto e l'assistenza militare. In seguito allo scioglimento dell'URSS, il vettore è stato ristrutturato in una società per azioni aperta e ha intrapreso un processo di radicale trasformazione. Aeroflot ha ridotto drasticamente la flotta acquistando allo stesso tempo aerei occidentali e nuovi modelli nazionali e concentrandosi sull'espansione della propria quota di mercato internazionale prima di passare ad aumentare quella nazionale.

Entro la fine del 2017, Aeroflot controllava circa il 40% del mercato aereo in Russia.[8] Aeroflot possiede Rossija Airlines, una compagnia aerea con sede a San Pietroburgo, Pobeda, un vettore low cost, e il 51% della compagnia aerea Aurora, con sede nell'Estremo Oriente russo. Aeroflot aveva in precedenza anche una sussidiaria cargo denominata Aeroflot-Cargo, sebbene sia stata successivamente fusa con la compagnia madre.[9][10]

Aeroflot è diventata membro di SkyTeam nell'aprile 2006, diventando così la prima compagnia aerea dell'ex Unione Sovietica a farlo. Nel 2022, SkyTeam e Aeroflot hanno deciso di sospendere temporaneamente l'adesione della compagnia, una delle tante risposte all'invasione russa dell'Ucraina nel 2022.[11] A ottobre 2022, il governo russo possiede il 75% di Aeroflot attraverso l'Agenzia federale per la gestione della proprietà statale, mentre il resto delle azioni è flottante.[12]

  1. ^ (RU) AFLT, su Московская Биржа. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) Rossiya Airlines, Aeroflot Group’s Newly Merged Regional Carrier, Begins Flights, su Aeroflot, 28 marzo 2016. URL consultato il 13 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2019).
  3. ^ a b (EN) IFRS Consolidated Financial Statements for the year ended 31 December 2021 (PDF), su Aeroflot, 2 marzo 2022, p. 83. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Vietnam Airlines, Aeroflot to expand cooperation, su Aviation Week Network, 10 settembre 2018. URL consultato il 26 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) Russia’s Aeroflot to acquire Transaero Airlines, su Aviation Week, 2 settembre 2015. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Aeroflot halting all foreign flights, minus Belarus, from March 8, su aljazeera.com, 5 marzo 2022. URL consultato il 26 ottobre 2022.
  7. ^ (EN) Ask the pilot, su salon.com, 16 ottobre 2007. URL consultato il 26 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2007).
  8. ^ (EN) Aeroflot: A Very Interesting 2018 (OTCMKTS:AERZY), su Seeking Alpha. URL consultato il 26 ottobre 2022.
  9. ^ (EN) Cargo branch of Russian Aeroflot goes bankrupt, su Mosnews, 23 giugno 2009. URL consultato il 26 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  10. ^ (RU) "Аэрофлот-Карго" признана банкротом, открыто конкурсное производство, su РИА Новости, 13 maggio 2010. URL consultato il 13 gennaio 2024.
  11. ^ (RU) SkyTeam и «Аэрофлот» объявили о приостановке сотрудничества, su Ведомости. URL consultato il 26 ottobre 2022.
  12. ^ (EN) Shareholder Capital Structure, su ir.aeroflot.com. URL consultato il 26 ottobre 2022.

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