Aeroporto di Napoli-Capodichino

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Aeroporto di Napoli-Capodichino
Aeroporto
Il Terminal visto dalla pista.
Codice IATANAP
Codice ICAOLIRN
Codice WMO16289
Nome commercialeAeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino "Ugo Niutta"
Descrizione
Tipocivile e militare
GestoreGestione Servizi Aeroporti Campani S.p.A.
Gestore torre di controlloENAV
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Campania
Città Napoli
PosizioneQuartiere San Pietro a Patierno
BaseBandiera del Regno Unito easyJet
Bandiera dell'Irlanda Ryanair
Bandiera della Spagna Volotea
Bandiera dell'Ungheria Wizz Air
Costruzione1910
Classe ICAO4D
Cat. antincendioICAO
Altitudine90 m s.l.m.
Coordinate40°53′N 14°17′E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
LIRN
LIRN
Sito webwww.aeroportodinapoli.it/
Piste
Orientamento (QFU)LunghezzaSuperficie
06/242 628 × 45 mAsfalto
ILS CAT I - PAPI
Statistiche (Anno 2023)
Passeggeri in transito12.394.911 Aumento +13,5%
Movimenti89.023 Aumento 6,0%
Cargo (tonnellate)10.899 Diminuzione 10,8%
Assaeroporti[1]
L'esterno dell'Aeroporto.
Torre di controllo dell'aeroporto, gestita da ENAV.

L'Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino "Ugo Niutta" (IATA: NAPICAO: LIRN), già Aeroporto Militare del Campo di Marte, è un aeroporto internazionale italiano, situato nell'area nord di Napoli, più precisamente nella zona di Capodichino, a servizio della regione Campania. Intitolato all'aviatore Ugo Niutta, è il quarto scalo nazionale[2] dopo Roma-Fiumicino, Milano-Malpensa e Bergamo-Orio al Serio; primo per quanto riguarda il Meridione. Si trova a circa 4 km dal centro di Napoli e dalla stazione centrale.[3]

L'infrastruttura è collocata principalmente nel quartiere di San Pietro a Patierno, al confine con Poggioreale e a pochi passi dal quartiere San Carlo all'Arena, in una zona denominata Capodichino.[4] Una piccola parte della sua pista rientra nel comune di Casoria. Tutta la zona è densamente abitata. In particolare l'avvicinamento per la pista 6 implica il sorvolo a bassa quota di tutta la zona nord-occidentale di Napoli, area collinare della città.

L'aeroporto è collegato con i principali scali europei e offre un elevato numero di destinazioni anche in Africa, Asia e America settentrionale. Lo scalo è base di easyJet, Ryanair, Volotea e Wizz Air.

Il 13 giugno 2017 all'aeroporto viene conferito il premio "Aci Europe Award" come migliore in Europa nella categoria 5-10 mln di passeggeri[5]. Nel 2018, inoltre, ha vinto il titolo "fast and furious", risultando primo nella categoria che premia gli scali con la maggiore crescita in Europa (essendo passato dai 6 775 988 passeggeri del 2016 ai 8 577 507 del 2017, con un incremento del 26,6%).[6]

L'aeroporto di Capodichino è stato il primo aeroporto d'Italia a usare bus elettrici, grazie a un partenariato tra Ge.s.a.c. e Handler, partito dall'inverno 2018.[7] Esso presenta anche la tratta in assoluto più corta d'Italia, la Napoli-Roma Fiumicino, operata da ITA Airways.

  1. ^ Statistiche Dati di Traffico Aeroportuale Italiano | Assaeroporti
  2. ^ Statistiche | Assaeroporti, su assaeroporti.com. URL consultato il 6 agosto 2018.
  3. ^ Percorso Aeroporto Internazionale di Napoli - Napoli Centrale, su Google Maps. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  4. ^ Redazione AN, Napoli Capodichino: perché l'Aeroporto si chiama così?, su AmalfiNotizie.it, 10 settembre 2016. URL consultato il 15 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2016).
  5. ^ L'aeroporto di Napoli vince l'ACI Europe Award: "Ha migliorato la vita dei passeggeri e promosso il turismo", in La Repubblica, 14 giugno 2017. URL consultato il 5 settembre 2017.
  6. ^ VesuvioLive, L’Aeroporto di Napoli diventerà più grande: come cambierà Capodichino, in VesuvioLive.it, 20 aprile 2018.
  7. ^ Tiziana Cozzi, Napoli primo aeroporto d'Italia ad usare bus elettrici, in Repubblica.it, 28 maggio 2018. URL consultato il 28 maggio 2018.

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