Agenzia Spaziale Italiana | |
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Sede centrale a Roma | |
Stato | Italia |
Tipo | Ente pubblico di ricerca |
Istituito | 1988 |
Presidente | Teodoro Valente |
Direttore Generale | Luca Vincenzo Maria Salamone |
Bilancio | 2,283 miliardi di euro (2023) |
Impiegati | 426 (2 023) |
Sede | Roma |
Indirizzo | Via del Politecnico snc |
Slogan | La strada che porta allo spazio passa per il nostro Paese. |
Sito web | www.asi.it e www.asi.it/en/ |
L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è un ente governativo italiano, istituito nel 1988, che ha il compito di predisporre e attuare la politica aerospaziale italiana. Dipende e utilizza i fondi ricevuti dal Governo italiano per finanziare il progetto, lo sviluppo e la gestione operativa di missioni spaziali, con obiettivi scientifici e applicativi.
Gestisce missioni spaziali in proprio e in collaborazione con i maggiori organismi spaziali internazionali, prima tra tutte l'Agenzia spaziale europea (dove l'Italia è il terzo maggior contribuente dopo Francia e Germania[1][2], e a cui l'ASI corrisponde una parte del proprio budget), quindi la NASA e le altre agenzie spaziali nazionali. Per la realizzazione di satelliti e strumenti scientifici, l'ASI stipula contratti con le imprese, italiane e non, operanti nel settore aerospaziale.
Ha la sede principale a Roma e centri operativi a Matera (sede del Centro di geodesia spaziale Giuseppe Colombo) e Malindi, Kenya (sede del Centro spaziale Luigi Broglio[3]). Il centro di Trapani-Milo, usato per i lanci di palloni stratosferici dal 1975, non è più operativo dal 2010[4].
Ha un organico di circa 393 dipendenti (al 2023), e un budget annuale al 2019 di circa 1,075 miliardi di euro. Le attività di ricerca vengono svolte in cooperazione con le Università, il CNR, gli osservatori astronomici, ecc. I campi di studio sono le "scienze dell'universo, le scienze della Terra, le scienze della vita" e la tecnologia aerospaziale.
A giugno 2023 Teodoro Valente è stato nominato Presidente dell'Agenzia.