| Agenzia delle dogane e dei monopoli | |
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| Sigla | ADM |
| Stato |  Italia
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| Istituito | 30 luglio 1999 |
| da | Governo D'Alema I |
| Predecessore | Ministero delle finanze |
| Operativo dal | 1º gennaio 2001 |
| Riforme | 2012, 2018 (in corso) |
| Direttore generale | Roberto Alesse |
| Bilancio | 902,37 milioni di euro (Totale valore produzione 2019)[1] |
| Impiegati | 10 036[2] |
| Sede | Roma |
| Indirizzo | Piazza Mastai, 12 |
| Slogan | nec spe nec metu |
| Sito web | www.adm.gov.it |
L'Agenzia delle dogane e dei monopoli (in sigla ADM)[3], per un periodo chiamata Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli[4], è una delle tre agenzie fiscali italiane (le altre sono l'Agenzia del demanio e l'Agenzia delle entrate) che svolgono attività tecnico-operative che prima del 2001 spettavano al Ministero delle finanze. In particolare, l'ADM svolge attività di regolamentazione, riscossione e vigilanza nei settori delle dogane, delle accise e dei monopoli di Stato relativi a energie, alcol, tabacchi e gioco d'azzardo. L'attività di ADM è sottoposta al controllo del Ministero dell'economia e delle finanze e della Corte dei conti. Il direttore generale in carica è Roberto Alesse, nominato nel 2023.[5]
- ^ Bilancio 2019, su adm.gov.it.
- ^ Piano Triennale dei fabbisogni di personale 2020-2022, su adm.gov.it.
- ^ Chi siamo - Agenzia delle dogane e dei Monopoli, su adm.gov.it. URL consultato il 26 settembre 2022.
- ^ Home - Agenzia delle dogane e dei Monopoli, su adm.gov.it, 27 novembre 2021. URL consultato il 15 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2021).
- ^ Chi è Roberto Alesse, il nuovo direttore delle Dogane, su themeditelegraph.com, 11 gennaio 2023. URL consultato il 19 febbraio 2023.