Ahmose-Ankh | |
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Principe d'Egitto Principe ereditario | |
In carica | seconda metà del XVI secolo a.C. |
Nascita | prima del 1527 a.C. |
Morte | prima del 1525 a.C. |
Dinastia | XVIII dinastia egizia |
Padre | Ahmose I |
Madre | Ahmose Nefertari |
Religione | Religione egizia |
Ahmose-Ankh (prima del 1527 a.C. – prima del 1525 a.C.) è stato un principe egizio all'inizio della XVIII dinastia.
Fu figlio del faraone Ahmose I (regno: 1549 - 1525 a.C.), fondatore della XVIII dinastia e del Nuovo Regno, e della "Grande sposa reale" Ahmose Nefertari. Nacque prima del 22º anno di regno del padre (dal momento che compare su una stele con tale data, chiamata "Stele della donazione"[1]). Fu Principe ereditario ma, in giovane età, premorì al padre[2]: così, il faraone successivo fu suo fratello Amenofi. Sua sorella fu Ahmose Meritamon[3]. Sulla "Stele della donazione", conservata al Museo di Luxor, il principe Ahmose-Ankh compare insieme ai regali genitori[3]. Secondo alcuni studiosi Ahmose-Ankh sarebbe il principe Ahmose-Sipair[4].
Sulla "Stele della Donazione" il suo nome compare solamente come "Ahmose", scritto all'interno di un cartiglio. Il nome di "Ahmose-Ankh" è dovuto alla presenza, davanti al cartiglio, del simbolo ankh della vita, traducibile come "Ahmose il vivente", a indicare che il principe era ancora vivo quando il suo nome fu inscritto sulla stele.