Ahnenerbe

Ahnenerbe
Fondazione1 luglio 1935
FondatoreHeinrich Himmler
Scioglimento1945
ScopoPropaganda e ricerca pseudoscientifica

La Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe e. V., meglio conosciuta semplicemente come Ahnenerbe (Eredità Ancestrale), fu un'associazione fondata da Heinrich Himmler, Herman Wirth (Presidente) e Walter Darré il 1º luglio 1935[1] e incorporata all'interno del Persönlicher Stab RfSS nel 1939. Il suo nome significa letteralmente "Società di Ricerca dell'Eredità Ancestrale". Fu originariamente votata alle ricerche riguardanti la storia antropologica e culturale della razza ariana.

Dopo una serie di contrasti con Darré e la svalutazione, da parte di Hitler, dell'operato di Wirth (i cui còmpiti furono resi sempre più marginali, tanto da costringerlo, nel dicembre 1938, a dimettersi dalla carica di presidente e abbandonare l'organizzazione), Himmler procedette nell'estate del 1937 a ristrutturare l'associazione, fissando il nuovo quartier generale a Berlino-Dahlem. Il Reichsführer-SS mantenne il controllo totale, con il titolo di Curatore generale; ma la gestione pratica venne affidata al dott. Walther Wüst, che dirigeva fin dal principio le attività di studi linguistici e culturali ario-indogermanici, all'SS-Standartenführer Bruno Galke, che era il tesoriere e all'SS-Standartenführer Wolfram Sievers in qualità di Segretario Amministrativo (dal 1935).

Con la riorganizzazione, Himmler stabilì anche i compiti che l'associazione avrebbe dovuto svolgere:

  • compiere ricerche nel campo della storia antica, studiando i fatti da un punto di vista scientifico, in maniera oggettiva e senza falsificazioni;
  • istituire in ciascun Oberabschnitt (regione) delle SS un centro di educazione e di cultura dedicati alla grandezza della Germania del passato. Il primo di questi centri venne fondato a Sachsenhain, presso Verden, con la ricostruzione di un villaggio sassone che doveva dimostrare ai tedeschi la ricchezza della loro cultura.
  1. ^ (EN) Peter Longerich, Heinrich Himmler: A Life, p. 275

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