Aiutomatto

Jacob Mintz
The Problemist, 1982
1º Premio
abcdefgh
8
a4 re del nero
c3 torre del bianco
a2 pedone del nero
g2 cavallo del bianco
h1 re del bianco
8
77
66
55
44
33
22
11
abcdefgh
Aiutomatto in 3 mosse

L'aiutomatto è un tipo di problema di scacchi in cui il Nero, diversamente dai problemi classici, muove per primo, e collabora con il Bianco affinché questi possa mattarlo nel numero di mosse indicato nell'enunciato.

In un problema di aiutomatto in due mosse la sequenza di gioco è la seguente: Nero muove, Bianco muove, Nero muove, Bianco dà matto. Diversamente dai problemi classici di matto in due, che hanno tre semimosse, nell'aiutomatto in due ci sono quattro semimosse.

Soluzione del problema a destra:  1. a1=D+ Ce1  2. Db2 Cc2  3. Db5 Ta3#.

Questo tipo di problema, enunciato per la prima volta da Giovanni Boccaccio, fu re-inventato da Max Lange nel 1854, che lo chiamò "Hilfsmatt", da cui la sigla « hm », oppure più comunemente « h# », con cui viene indicato, seguito dal numero di mosse, nell'enunciato. Un aiutomatto in tre mosse, per esempio, è indicato con la sigla « h#3 ». Il problema di Max Lange (vedi) era con prima mossa al bianco, il primo a comporre un aiutomatto con prima mossa al nero fu Sam Loyd nel 1860. Entrambi i problemi avevano però diverse soluzioni, cosa che oggi non è accettata, a meno che ciò non sia espressamente indicato, con il numero di soluzioni, nell'enunciato.

I problemi di aiutomatto hanno incontrato il favore di un numero sempre maggiore di problemisti, tanto che oggigiorno sono i più popolari dopo i problemi classici. Il database PDB Server contiene circa 104.000 problemi di aiutomatto contro 137.000 classici (due, tre e più mosse), su un totale di circa 344.000 problemi.


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