Al-Ma'arri

al-Maʿarrī

Abū al-ʿAlāʾ Aḥmad ibn ʿAbd Allāh ibn Sulaymān al-Tanūkhī al-Maʿarrī (in arabo أبو العلاء أحمد بن عبد الله بن سليمان التنوخي المعري?, anche scritto in passato Abulola[1]; Ma'arrat al-Nu'man, 973Ma'arrat al-Nu'man, 1058) è stato un poeta e letterato arabo.

Erudito, filologo e retore, compose opere in prosa e in versi. Conosciuto come il "Lucrezio d'Oriente", fu un razionalista controverso, lasciando intendere di considerare le religioni positive in generale nulla più di una superstizione.
Per le sue critiche alle religioni viene spesso (ma erroneamente) accostato all'ateismo[2] ma tutta la sua formazione intellettuale e la sua vita mostrano ben altro, come indica d'altronde l'accorata elegia dedicata all'amatissima sua madre defunta, che egli si augura vivamente di incontrare nuovamente nell'Aldilà.


From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy