In araldica, l'alabarda è simbolo di buona guardia e virtù guerriere[1] ed è anche un'allegoria della famiglia che, forte e armata, vigila sul proprio avvenire.
È definita impropriamente alabarda anche l'arma che compare nello stemma di Trieste[2][3] – e per questo motivo i giocatori della squadra di calcio della Triestina sono spesso chiamati erroneamente gli alabardati – ma si tratta in realtà di un'arma chiamata spiedo alla furlana.[4][5][6][7]
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Stemma di Amlishagen, Germania -
Stemma di Untereisesheim, Germania -
Stemma di Hallstadt, Germania -
Stemma dell'antica centena di Lister, Svezia -
Nieuwpoort, Belgio -
Stemma di Ispica, Italia
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- ^ Guelfi Camajani, p. 19.
- ^ Filippo Ceccarelli, Tutto iniziò con il melone, in la Repubblica, 29 marzo 2012, p. 45.
- ^ Storia dell'alabarda, simbolo di Trieste, in Il Piccolo, 6 maggio 2011, p. 40.
- ^ Glossario delle armi antiche ed esotiche, su earmi.it. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ Raro spiedo alla Furlana, prima metà sec. XVI. Lungo stocco a quadrello ed… | IL PONTE, su ArsValue.com. URL consultato il 17 maggio 2022.
- ^ Medioevo in Umbria – Portale delle tradizioni medievali in Umbria, su medioevoinumbria.it. URL consultato il 18 maggio 2022.
- ^ Spiedo, manifattura friulana, Armeria Albicini, Corso della Repubblica, 72,, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 18 maggio 2022.