Alberto Trionfi

Alberto Trionfi
NascitaJesi, 2 luglio 1892
MorteKuźnica Żelichowska, 28 gennaio 1945
Cause della mortefucilazione
Dati militari
Paese servito Regno d'Italia
Forza armata Regio Esercito
Anni di servizio1911 - 1945
GradoGenerale di brigata
GuerreCampagna di Libia (1913-1921)
Prima guerra mondiale
Invasione italiana dell'Albania
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna italiana di Grecia
BattaglieBattaglia dell'Isonzo
Comandante di3° Reggimento "Granatieri di Sardegna"
Scuola militare di Roma
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Alberto Trionfi (Jesi, 2 luglio 1892Kuźnica Żelichowska, 28 gennaio 1945) è stato un generale italiano trucidato dai nazisti a Schelkowhammer (oggi Kuźnica Żelichowska[1]), in Polonia, durante una marcia della morte.

Il suo assassinio avvenne dopo l'evacuazione del campo di concentramento Offizierslager 64Z di Schokken, nel quale Trionfi era stato deportato assieme ad altri duecento ufficiali generali italiani fatti imprigionare dal Reich nazista dopo l'8 settembre 1943 per non essersi voluti piegare al nazifascismo al momento dello sbando dell'esercito italiano[2]. Una via gli è stata intitolata nelle città di Ancona e Roma.

La sua biografia - dal ruolo di ufficiale di carriera con importanti incarichi nel Peloponneso (fu a capo della fanteria della 59 divisione Cagliari) fino al martirio per mano nazista - è stata narrata in due libri scritti sulla base del diario tenuto in lager dallo stesso internato, e pervenuto in circostanze rocambolesche ai familiari, e resoconti di testimoni oculari. Uno di questi volumi (Il generale Alberto Trionfi - Scritti e memorie dalla Grecia al Lager - Un delitto delle SS[3]) è stato pubblicato nel 2004 dall'Associazione Nazionale Ex Internati a firma della figlia di Trionfi, Maria, che ha rievocato in un'intervista alla trasmissione Cominciamo bene estate (Raitre)[4], la figura del padre. Questo episodio storico, non molto conosciuto, è narrato anche nel libro Noi nei lager: testimonianze di militari italiani internati nei campi nazisti (1943-1945), di Luca Frigerio, pubblicato dalle Edizioni Paoline nel 2008[5].

  1. ^ Vedi: Corritalia.de Archiviato il 7 gennaio 2014 in Internet Archive.
  2. ^ Vedi: Paoline.it - Intervista a Luca Frigerio Archiviato l'11 agosto 2014 in Internet Archive.
  3. ^ Maria Trionfi, Il generale Alberto Trionfi - Scritti e memorie dalla Grecia al Lager - Un delitto delle SS, A.N.E.I. - Associazione Nazionale Ex Internati, 2004, pagg. 317. Vedi: Carabinieri.it Archiviato il 9 febbraio 2010 in Internet Archive.
  4. ^ Cominciamo bene estate, puntata del 7 agosto 2008 - vedi: Cominciamobenestate.rai.it[collegamento interrotto].
  5. ^ Luca Frigerio, Noi nei lager: testimonianze di militari italiani internati nei campi nazisti (1943-1945), pagg.288, ISBN 88-315-3355-X, vedi: Books.google.it

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