Aldo Ascoli | |
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Nascita | Ancona, 14 settembre 1882 |
Morte | Roma, 9 giugno 1959 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | Regia Marina Marina Militare Italiana |
Corpo | Corpo di stato maggiore della Marina Militare |
Specialità | Artiglieria |
Anni di servizio | 1904-1952 |
Grado | Ammiraglio di divisione |
Guerre | Guerra italo-turca Prima guerra mondiale Guerra d'Etiopia Seconda guerra mondiale |
Comandante di | Incrociatore leggero Giovanni delle Bande Nere Arsenale militare marittimo di Taranto Comando Militare Marittimo delle Isole italiane dell'Egeo Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto |
Decorazioni | vedi qui |
Studi militari | Regia Accademia Navale di Livorno |
dati tratti da Nonnodondolo[1] | |
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Aldo Ascoli (Ancona, 14 settembre 1882 – Roma, 9 giugno 1959) è stato un ammiraglio italiano, veterano della guerra italo-turca, della prima guerra mondiale e della guerra d'Etiopia. Assunto il Comando Militare Marittimo delle Isole italiane dell'Egeo con il grado di ammiraglio di divisione, in seguito all'approvazione delle leggi razziali fasciste fu allontanato dal servizio il 31 dicembre 1938. Dopo la firma dell'armistizio di Cassibile, avvenuta l'8 settembre 1943, riuscì a raggiungere il Regno del Sud, riprendendo servizio nella Regia Marina in quanto nominato Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto. Decorato con tre Medaglie d'argento e due di bronzo al valor militare, e con la Croce al merito di guerra.