Alessandro Serenelli

Alessandro Serenelli (Paterno d'Ancona, 2 giugno 1882Macerata, 16 maggio 1970) è stato un criminale e religioso italiano che nel 1902 tentò di violentare la giovane Maria Goretti e, non riuscendovi, la ferì mortalmente. A seguito del perdono ricevuto da lei in punto di morte si convertì e, dopo aver scontato 27 anni di carcere, aver svolto lavori di fatica e chiesto perdono alla madre della vittima, chiese di entrare a far parte dell’Ordine dei frati minori cappuccini. Visse come un frate pur non prendendo mai i voti, svolgendo umili mansioni, in diversi conventi, l'ultimo dei quali a Macerata nelle Marche fino al giorno della sua morte, il 16 maggio 1970[1]. Maria Goretti venne poi proclamata santa dalla Chiesa cattolica.

  1. ^ Alessandro Serenelli, in Sito ufficiale Santuario Diocesano di Corinaldo, 12 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2020).

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