Alita l'angelo della battaglia | |
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銃夢 (Gun-Mu) | |
Copertina dell'edizione italiana del 12º volume della prima edizione italiana, raffigurante la protagonista Alita
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Genere | azione[1][2], cyberpunk[3], postapocalittico[4] |
Manga | |
Autore | Yukito Kishiro |
Editore | Shūeisha |
Rivista | Business Jump |
Target | seinen |
1ª edizione | 15 dicembre 1990 – 1º aprile 1995 |
Periodicità | mensile |
Tankōbon | 9 (completa) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
Collana 1ª ed. it. | Alita |
1ª edizione it. | febbraio 1997 – giugno 1998 |
Periodicità it. | mensile |
Volumi it. | 9 (completa) |
Seguito da | Alita Last Order |
OAV | |
Battle Angel Alita | |
Regia | Hiroshi Fukutomi |
Musiche | Kaoru Wada |
Studio | Animate, Madhouse |
1ª edizione | 21 giugno 1993 |
Episodi | 2 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 30 min |
Editore it. | Granata Press (VHS), PolyGram Video (VHS) |
Dialoghi it. | Fabrizio Mazzotta |
Studio dopp. it. | SD Cinematografica |
Dir. dopp. it. | Fabrizio Mazzotta |
Alita l'angelo della battaglia (銃夢?, Ganmu, "Gunnm") è un manga scritto e illustrato da Yukito Kishiro nel 1990. Il titolo originale è stato cambiato in Battle Angel Alita nell'edizione statunitense dalla Viz Communications per una semplice motivazione estetica e di pronuncia: Gunnm risultava infatti avere un suono troppo duro, che non si adattava alla bella cyborg, la protagonista del manga. Similmente nell'edizione italiana il manga è stato intitolato Alita l'angelo della battaglia, trasformando il nome della protagonista da Gally in Alita.
Nel 1993 ne è stato tratto un OAV in due episodi.
La serie manga, conclusa nel 1995, ha avuto seguito in Alita Last Order, apparso nel 2001 e ripreso dal 2011 sino al 2014,[5] e Alita: Mars Chronicle, iniziato nel 2014 e tuttora in corso di pubblicazione.