Alpi Apuane | |
---|---|
Le Apuane al tramonto | |
Continente | Europa |
Stati | Italia |
Catena principale | Subappennino toscano (negli Appennini) |
Cima più elevata | Monte Pisanino (1 946 m s.l.m.) |
Lunghezza | 60 km |
Larghezza | 25 km |
Tipi di rocce | Metamorfiche (facies scisti verdi) e sedimentarie |
Alpi Apuane | |
---|---|
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Lucca Massa-Carrara |
Altezza | 1 946 m s.l.m. |
Coordinate | 44°06′11.51″N 10°08′05.79″E |
Mappa di localizzazione | |
«"Che sono quei monti?" chiesi molto incuriosito, quasi impaurito. "Sono le Alpi Apuane", mi fu spiegato. Ammirai a lungo lo spettacolo inconsueto che mi faceva pensare, non so perché, alla creazione del mondo: terre ancora da plasmare che emergevano da un vuoto sconfinato, color dell'incendio.»
Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle province di Lucca e Massa-Carrara
Il territorio, corrispondente al loro bacino e storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, è in parte compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane.
Esso fu istituito nel 1985, a seguito di una raccolta di firme partita molti anni prima e la presentazione nel 1978 di una legge di iniziativa popolare. La Regione Toscana, nel 1997 con la Legge Regionale 65/1997 ne ridusse il perimetro da circa 54.000 ettari agli attuali 20.598 ettari (200 km²), in modo da tutelare la presenza delle cave di marmo, riclassificate come “aree contigue”[2].
Il parco dal 2012 è entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall'UNESCO. Nel 2020 è stata avviata una petizione per l'istituzione di un parco nazionale[3] e c'è inoltre la proposta di accorpare le Alpi Apuane al già esistente Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano[4].
Le Alpi Apuane infatti racchiudono circa il 50% della biodiversità toscana, compresi alcuni endemismi[5]. Sono presenti, tra la flora e la fauna, anche specie rare e relitte[6][7][8][9][10], tra i quali il tritone alpestre, minacciato dalla Cava Valsora[11]. Da notare che il comprensorio delle Apuane è parte della rete Natura 2000 e racchiude aree di elevato interesse ambientale come ad esempio Important Bird and Biodiversity Area, Zone di Protezione Speciale, Zone speciale di conservazione, Siti di Interesse Comunitario, Oasi WWF, Oasi LIPU e aree di rilevanza erpetologica. Inoltre è attiva una collaborazione tra Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e Parco regionale delle Alpi Apuane per la protezione del lupo[12].
Anche da un punto di vista escursionistico, alpinistico e speleologico, le Apuane sono un territorio di pregio, ricco di sentieri, vie ferrate (quella del Monte Procinto, aperta nel 1893, è la più antica d'Italia), vie d'arrampicata e cavità carsiche, spesso minacciate dalle cave[13][14], rifugi e bivacchi. Inoltre nella catena montuosa si trovano diverse tappe del Sentiero Italia. Numerose sono anche le antiche vie e cammini tra i quali la Via Vandelli[15] e la Via del Volto Santo.
Le Alpi Apuane sono ricche di testimonianze storiche, artistiche, archeologiche e culturali anche molto antiche, essendo tra le poche regioni d'Italia in cui siano rimaste sicure tracce della civiltà paleolitica[16]. Sono presenti inoltre testimonianze storiche che coprono un arco temporale che va dalla prima età del ferro, alla civilizzazione dei liguri apuani, a quella romana, al medioevo e all'età moderna e contemporanea, alcune delle quali legate alla stessa attività estrattiva[17]. Nel 2000, tramite una legge nazionale tuttora valida, fu decretata l'istituzione del Parco Archeominerario delle Alpi Apuane per tutelare dall'attuale attività estrattiva le testimonianze di quella di epoca antica[18], ma la cui effettiva istituzione è tuttavia sospesa dal 2006, nonostante i pareri favorevoli degli enti locali[19]. Per ovviare ai ritardi, nel 2003 il Parco naturale Regionale delle Alpi Apuane ha istituito il Sistema museale di archeologia mineraria delle Alpi Apuane[20]. Sono inoltre presenti antichi abri usati da pastori[21] e testimonianze della Linea Gotica[22][23], delle lotte partigiane[24] e della Seconda Guerra Mondiale[25], come ad esempio il Parco Nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema e il Parco della Resistenza al Monte Brugiana.
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :0