Amanda Lear

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Amanda Lear (disambigua).
Amanda Lear
Amanda Lear nel 2010
NazionalitàBandiera della Francia Francia
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereDisco[1]
Pop[1]
Periodo di attività musicale1965 – in attività
EtichettaAriola, Carrere, Ricordi International, Chène Music, ZYX Music, Marais Prod., Dance Street, Just Good Music For Your Ears, Little Boom Records[2]
Album pubblicati28
Studio19
Colonne sonore1
Raccolte8
Sito ufficiale
Amanda Lear
Altezza175 cm
Misure89-61-92[3]
Taglia5' 10" (US)
Scarpe41 (UE) - 9 (US)
Occhimarroni
Capellibiondi

Amanda Lear, pseudonimo di Amanda Tapp o Tap[4][5][6][7] (Saigon[8], 18 giugno 1939[9][10][11][12][13][14][15][16][17]), è una cantante, attrice, conduttrice televisiva e modella francese naturalizzata britannica[18][19][20].

Intraprese la carriera come modella all'inizio degli anni sessanta, distinguendosi per una certa androginia, che colpì anche il pittore surrealista Salvador Dalí, per il quale posò spesso e con cui intrecciò una relazione. Attirò l'attenzione del pubblico nel 1973, dopo aver posato come modella sulla copertina dell'album For Your Pleasure dei Roxy Music, grazie alla quale cominciò la storia d'amore con David Bowie, che, notando in lei un certo potenziale, la spinse ad entrare nel mondo della musica.[21]

I suoi primi produttori furono i La Bionda, poi dal 1976 la Lear ottenne grande successo come cantante firmando un contratto con la Ariola Records di Monaco di Baviera. Dotata di una voce bassa e sensuale, e forte di un personaggio con un'aura di ambiguità e mistero, raggiunse un notevole successo come interprete di musica Disco in tutta Europa, oltre che in Sud America, Giappone e altri paesi del mondo, grazie a singoli come Tomorrow, Follow Me e Queen of Chinatown. Vanta 18 album, più di 50 singoli e circa 15 milioni di album e 25–30 milioni di singoli venduti nel mondo.[22]

Poliglotta, spigliata e dotata di grande umorismo, ha affiancato alla carriera musicale una fortunata serie di partecipazioni a programmi televisivi d'intrattenimento in Italia, Francia e Germania, prima come soubrette poi anche come conduttrice. Ha inoltre continuato a dipingere, a scrivere e a dedicarsi alla carriera di attrice. Dal 1981 Amanda Lear vive a Saint-Étienne-du-Grès, vicino ad Avignone, nel sud della Francia.[23][24]

  1. ^ a b (EN) Amanda Lear, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 1º aprile 2012. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) New songs needed for Amanda Lear, su littleboomrecords.wordpress.com, Little Boom Records, 5 ottobre 2010. URL consultato il 18 maggio 2011.
  3. ^ (EN) Agenzia Catherine Harlé, Amanda Catherine Harlé (JPG), in blogspot.com. URL consultato il 21 novembre 2019.
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore AntonioGraciaJosé
  5. ^ (EN) Marriages Dec 1965 - TAP AMANDA LEAR CHELSEA 5A, su freebmd.org.uk, General Register Office for England and Wales, quarto trimestre 1965. URL consultato il 2 agosto 2023.
    «page 844 : "Marriages registered in October, November, and December 1965. Names of persons married : TAP, Amanda / LEAR - district : Chelsea - volume / page : 5A / 1452"»
  6. ^ (EN) General Register Office for England and Wales, su familysearch.org, Chelsea, London, General Register Office, Southport, England, FamilySearch, 1837-2005. URL consultato il 2 agosto 2023.
    «Name: Amanda Tap; Event Type: Marriage Registration; Event Place: Chelsea, London, England; Registration District: Chelsea; County: London; Registration Year: 1965; Registration Quarter: Oct-Nov-Dec; Page: 1452; Affiliate Line Number: 167; Volume: 5A; Spouse Name (available after 1911): Lear; Possible Spouse: Morgan P Lear.»
  7. ^ (FR) Renaud Donnedieu de Vabres, Arrêté portant promotion ou nomination dans l'ordre des Arts et des Lettres, Ministère de la Culture et de la Communication, République Française, 14 luglio 2014. URL consultato il 13 novembre 2016.
    «Amanda Tapp dite Amanda Lear, chanteuse, animatrice, artiste-peintre»
  8. ^ (FR) Élodie Suigo, Amanda Lear à contre-emploi sur les planches dans "Qu’est-il arrivé à Bette Davis et Joan Crawford" : "C'est une thérapie pour moi", in France Info (radio network), France Info, 20 settembre 2021.
  9. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore BnF
  10. ^ (EN) Georges Claude Guilbert, Gay Icons : The (Mostly) Female Entertainers Gay Men Love, Jefferson, North Carolina, McFarland & Company, Inc., 2018, p. 101, LCCN 2018019336.
    «Most biographers believe she was born in 1939, whatever she might declare to the contrary. Linguists observe that she has a French accent when she speaks (and sings) in English.»
  11. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Jukebox magazine
  12. ^ (FR) Marcel Duchamp, Marcel Duchamp & [et] Salvador Dalí, n. 5, Paris (Baby), Bordeaux, association pour l'étude de Marcel Duchamp, 2003, p. 18, OCLC 718104990.
  13. ^ (DE) Geburtstage unserer Mitglieder, su gema.de. URL consultato il 5 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2006).
  14. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore lgdc
  15. ^ (ES) Cromos[collegamento interrotto], Bogota, Colombia, 1980, ISSN 0011-1708 (WC · ACNP), OCLC 7682578.
    «La historia comenzó el 18 de junio de 1939 en Saigón donde nació Alain Maurice Louis René Tap (La storia inizia il 18 giugno 1939 a Saigon dove nasce Alain Maurice Louis René Tap)»
  16. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Il Borghese
  17. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Lo_Specchio
  18. ^ Amanda Lear, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  19. ^ (FR) Eric Dahan, Drôle de dame, su next.liberation.fr, 10 agosto 2010. URL consultato l'11 settembre 2019.
  20. ^ (EN) Andrew Anthony, The bizarre career of Amanda Lear, in The Guardian, 24 dicembre 2000. URL consultato l'11 aprile 2010.
  21. ^ Amanda Lear: “I miei due anni con David Bowie. Mi ha scombussolato la vita”, su LaStampa.it. URL consultato il 12 gennaio 2016.
  22. ^ Intervista radiofonica, Confessions Orbitales, Radio Europe 1 (8 marzo, 2003)
  23. ^ (FR) Fabien Bonnieux, Amanda Lear : "J'ai envie d'être actrice permanente à Avignon", in foreveramandalear, 2014. URL consultato il 12 ottobre 2019.
  24. ^ (FR) Fabien Bonnieux, Amanda Lear : "J'ai envie d'être actrice permanente à Avignon", in laprovence.com, 2014. URL consultato il 12 ottobre 2019.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy