Ammonioalunite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 7.BC.10[1] |
Formula chimica | (NH4)Al3(SO4)2(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | romboedrico[2] |
Parametri di cella | a=7,013(1), c=17,855(5), V=760,5(3)[2] |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | R3m[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 2,4[2] g/cm³ |
Densità calcolata | 2,58[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2-3[2] |
Colore | bianco grigiastro[2] |
Lucentezza | vitrea[2] |
Striscio | bianco[2] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'ammonioalunite è un minerale appartenente al gruppo dell'alunite descritto nel 1988 in base ad una scoperta avvenuta a The Geysers nella contea di Sonoma in California.[2]
Oltre ad essere stato trovato in natura, il minerale è stato sintetizzato aggiungendo (NH4)2SO4 a Al2(SO4)3·18H2O in acqua distillata e facendoli reagire a 150 °C in autoclave per due giorni.[2]
È l'equivalente dell'alunite con ammonio (NH4+) al posto del potassio (K+).[2]
L'ammonioalunite è praticamente insolubile in acido cloridrico diluito a caldo mentre si scioglie lentamente in acido solforico diluito a caldo.[2]