Amoraim (plur. אמוראים, sing. Amora - אמורא; in aramaico: "coloro che dicono" o "coloro che parlano sul popolo", o "portavoce/interpreti"[1]), erano rinomati studiosi ebrei che "discutevano" o "ponderavano" gli insegnamenti della Legge orale, dal 200 al 500 circa in Babilonia e la Terra di Israele. Le loro discussioni legali e i loro dibattiti vennero alla fine codificati nella Gemara. Gli Amoraim seguirono i Tannaim nella sequenza di antichi studiosi ebraici. I Tannaim furono i trasmettitori diretti della tradizione orale non codificata; gli Amoraim esaminavano e chiarificavano la legge orale dopo la sua codificazione iniziale.