Andrea Zanzotto

Andrea Zanzotto nel 1975

Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo, 10 ottobre 1921Conegliano, 18 ottobre 2011) è stato un poeta, italianista e partigiano italiano, tra i più significativi poeti italiani della seconda metà del Novecento.[1]

  1. ^ Marzio Breda riporta i giudizi di Gianfranco Contini: "era definitivamente «il migliore dei poeti italiani nati nel '900»" e del quotidiano Le Monde: "Zanzotto è stato «le plus moderne, plus savant, plus émouvant poète italien» (il più moderno, più colto, più intenso poeta italiano) del secondo novecento". Giudizi riportati in L'ultimo poeta Addio a Zanzotto, profeta lirico e civile - Raccontò il mondo dalla sua casa in Veneto, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 9 ottobre 2011. URL consultato il 1º aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2015). e in Andrea Zanzotto, Marzio Breda, In questo progresso scorsoio, Milano, Garzanti Libri, 2009, p. 13, ISBN 88-11-68111-1.
    L'elogiativa valutazione di "Le Monde” è riportata anche da Renato Minore in La promessa della notte: conversazioni con i poeti italiani, Roma, Donzelli Editore, 2011, p. 216, ISBN 88-6036-638-0.
    Visualizzazione limitata su Google Libri: La promessa della notte: conversazioni con i poeti italiani, su books.google.it. URL consultato il 1º aprile 2013.

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