Angioini | |
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D'azzurro, seminato di gigli d'oro, spezzato da un lambello rosso. | |
Stato | Contea d'Angiò Contea di Maine Contea di Provenza Regno di Francia e Navarra Regno di Napoli Regno di Sicilia Regno di Polonia Regno d'Ungheria Regno di Gerusalemme Impero latino di Costantinopoli (nominalmente) Regno d'Albania Principato d'Acaia |
Casata di derivazione | Capetingi |
Casata principale | Robertingi |
Titoli | |
Fondatore | Carlo I d'Angiò |
Ultimo sovrano | Giovanna II d'Angiò-Durazzo |
Data di fondazione | 1246 |
Data di estinzione | 1435[1] |
Etnia | francese |
Rami cadetti |
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Angioini è l'appellativo dato a due distinte dinastie medievali cadette dei Capetingi, accomunate dall'aver avuto la titolarità sulla Contea, poi Ducato, di Angiò, una provincia occidentale della Francia.
La contea di Angiò passò alla Corona di Francia con Filippo Augusto nel 1205, dopo che questi la sottrasse ai Plantageneti[5]. Nel 1246 re Luigi IX il Santo la diede in feudo al fratello Carlo I d'Angiò, che diede origine ad una seconda dinastia di conti e poi duchi d'Angiò, propriamente detti Angioini.
Nel 1282 Carlo I fu incoronato re di Sicilia. Da quel momento le varie diramazioni della dinastia, grazie a diversi matrimoni, riuscirono ad estendere la loro influenza su buona parte dell'Europa: oltre ai regni di Napoli e, brevemente, quello di Sicilia, gli Angioini governarono la Provenza, la Lorena, la Polonia e l'Ungheria.