Angkor Wat

Angkor Wat
Prasat Angkor Wat
Vista aerea di Angkor Wat
Stilearchitettura della Cambogia e Dravidian architecture
Localizzazione
StatoBandiera della Cambogia Cambogia
ProvinciaProvincia di Siem Reap
Altitudine22 m s.l.m.
Dimensioni
Superficie2 000 000 
Altezza43 m
Larghezza1,5 km × 1,3 km
Amministrazione
PatrimonioAngkor
EnteGruppo Sokimex
Mappa di localizzazione
Map

Angkor Wat (in lingua khmer Tempio della città; pronunciato: [ʔɑŋkɔː ʋɔət]) è un tempio khmer all'interno del sito archeologico di Angkor, in Cambogia, nei pressi della città di Siem Reap. Fu fatto costruire dal re Suryavarman II[1] (1113-1150) presso Yasodharapura, la capitale dell'impero. Il re ordinò che la costruzione del gigantesco edificio partisse contemporaneamente dai 4 lati, e l'opera fu completata in meno di 40 anni. Oggi è il più grande monumento religioso nel mondo[2][3]. Originariamente concepito come un tempio indù, fu gradualmente trasformato in un tempio buddista verso la fine del XII secolo[4].

Rompendo il tradizionale shivaismo dei re precedenti, il complesso fu dedicato a Visnù. Angkor Wat è il tempio meglio conservato della zona ed è l'unico a essere rimasto un importante centro religioso fin dalla sua fondazione. Rappresenta uno dei punti più alti dello stile classico dell'architettura khmer. È diventato il simbolo della Cambogia[5], tanto che appare sulla bandiera nazionale, e oggi è il luogo del paese più visitato dai turisti.

Angkor Wat riassume due principali caratteristiche dell'architettura cambogiana: il "tempio-montagna" che si erge all'interno di un fossato a simboleggiare il monte Meru (la montagna degli dei nella religione indù) e i successivi "templi a galleria". È a forma di rettangolo, lungo circa 1,5 km da ovest a est e 1,3 km da nord a sud; all'interno del fossato che circonda completamente il muro perimetrale di 5,6 km vi sono tre gallerie rettangolari, costruite una sopra l'altra. Al centro del tempio si trovano cinque torri.

A differenza di molti templi di Angkor, Angkor Wat è orientato a ovest; gli studiosi sono divisi sul significato di questa scelta. L'ipotesi più probabile è che si tratti di un mausoleo, dove venerare il re dopo la morte. Infatti, l'entrata principale a ovest era una consuetudine dei templi funerari, mentre i templi indù erano orientati a est. Il complesso viene ammirato per la sua grandiosità, per l'armonia dell'architettura, per i grandi bassorilievi e i numerosi devata che adornano le pareti.

Il nome moderno, Angkor Wat, significa "Tempio della città". Angkor, che significa "città" o "capitale", è una forma volgare della parola Nokor, che deriva dalla parola sanscrita nagara (नगर)[6]. Wat è la parola khmer per "tempio" (in sanscrito: वाट Vata "recinto")[7].

  1. ^ Higham, C., Early Mainland Southeast Asia, Bangkok, River Books Co., Ltd., 2014, pp. 372, 378–379, ISBN 978-616-7339-44-3.
  2. ^ Maud Girard-Gislan, L'arte dell'Asia del Sud-Est, Milano 2003, p. 187.
  3. ^ Largest religious structure, su Guiness World Record.
  4. ^ Ashley M. Richter, Recycling Monuments: The Hinduism/Buddhism Switch at Angkor, su cyark.org, CyArk, 8 settembre 2009. URL consultato il 7 giugno 2015.
  5. ^ Government ::Cambodia, su CIA World Factbook. URL consultato il 22 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2010).
  6. ^ Chuon Nath Khmer Dictionary (1966, Buddhist Institute, Phnom Penh)
  7. ^ Cambodian-English Dictionary by Robert K. Headley, Kylin Chhor, Lam Kheng Lim, Lim Hak Kheang, and Chen Chun (1977, Catholic University Press)

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