Ani Zonneveld | |
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Nazionalità | Malaysia Stati Uniti |
Genere | Spiritual Pop |
Periodo di attività musicale | 1990 – in attività |
Strumento | Voce, pianoforte, chitarra |
Sito ufficiale | |
Ani Zonneveld (Kuala Lumpur, 1962) è una cantante, compositrice, attivista e scrittrice malese naturalizzata statunitense che vive a Los Angeles. Ha autoprodotto album tra cui Ummah Wake-Up, One, Islamic Hymns: Celebration of Life, e prodotto per altri artisti. Ha inoltre partecipato alla composizione di canzoni vincitrici di Grammy.[1][2] È stata la prima donna malese ad aver vinto un Grammy.
È la presidente e la fondatrice del Muslims for Progressive Values (MPV), un'organizzazione no-profit negli Stati Uniti con affiliati in Canada, Europa, Cile, Australia e Malesia, che crea delle comunità solidali che accolgono e supportano matrimoni interreligiosi, matrimoni gay, minoranze di genere e orientamento sessuale, come pure le minoranze confessionali.[3][4]
Ani Zonneveld è stata l'editrice, insieme a Vanessa Karam e Olivia Samad, di Progressive Muslim Identities: Personal stories from U.S. and Canada, un'antologia del 2011 che include diversi gruppi di musulmani progressisti, con la prefazione di Aasif Mandvi, pubblicata negli Stati Uniti dalla Oracle Releasing.[5]