Anidride acetica

Anidride acetica
Formula di struttura
Formula di struttura
Modello 3D della molecola
Modello 3D della molecola
Nome IUPAC
ossido di etanoile
Nomi alternativi
ossido di acetile
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC4H6O3
Massa molecolare (u)102,09
Aspettoliquido incolore
Numero CAS108-24-7
Numero EINECS203-564-8
PubChem7918
SMILES
CC(=O)OC(=O)C
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,08
Solubilità in acquareazione violenta
Temperatura di fusione−73 °C (200 K)
Temperatura di ebollizione138 °C (411 K)
Tensione di vapore (Pa) a 293 K400
Proprietà termochimiche
ΔfH0 (kJ·mol−1)−624,4
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma49 °C (322 K)
Limiti di esplosione2 - 10,2% vol.
Temperatura di autoignizione330 °C (603 K)
Simboli di rischio chimico
corrosivo infiammabile irritante
Frasi H226 - 302 - 331 - 314 - 335
Consigli P210 - 260 - 280 - 303+361+353 - 305+351+338 - 312 [1]

L'anidride acetica è un'anidride organica, ottenuta per condensazione di due molecole di acido acetico. Analogamente alle anidridi inorganiche, per reazione con acqua forma l'acido corrispondente.

A temperatura ambiente è un liquido incolore dall'odore irritante, da manipolare con particolare cautela.

L'anidride acetica è sintetizzata con delle buone rese di reazione facendo reagire cloruro di acetile con acetato di sodio[2][3]

Industrialmente, viene generata in grandi quantità tramite il processo Tennessee Eastman, una variante del processo Monsanto.

Reagisce rapidamente con l'acqua a dare acido acetico, con gli alcoli a dare i corrispondenti esteri acetati e con le ammine a dare le corrispondenti acetammidi.

  1. ^ scheda della sostanza su IFA-GESTIS Archiviato il 16 ottobre 2019 in Internet Archive.
  2. ^ (EN) Regina Zibuck, Encyclopedia of Reagents for Organic Synthesis, John Wiley & Sons, Ltd, 15 aprile 2001, pp. ra008, DOI:10.1002/047084289x.ra008, ISBN 978-0-471-93623-7. URL consultato il 17 novembre 2019.
  3. ^ Vogel, Arthur I. (Arthur Israel), Vogel's Textbook of practical organic chemistry, including qualitative organic analysis., 4th ed., Longman, 1978, p. 499, ISBN 0-582-44250-8, OCLC 3016740. URL consultato il 17 novembre 2019.

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