Animals (Pink Floyd)

Animals
album in studio
ArtistaPink Floyd
Pubblicazione21 gennaio 1977
Durata41:51
Dischi1
Tracce5
GenereRock progressivo[1]
EtichettaHarvest/EMI Bandiera dell'Europa
Columbia/SonyBandiera del Mondo
ProduttorePink Floyd
RegistrazioneBritannia Row Studios, Londra (Regno Unito)
FormatiLP, stereo8, MC, CD, download digitale
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[3]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Polonia Polonia[4]
(vendite: 10 000+)
Dischi di platinoBandiera del Canada Canada (2)[5]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Francia Francia[6]
(vendite: 300 000+)
Bandiera della Germania Germania[7]
(vendite: 500 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[8]
(vendite: 300 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (4)[9]
(vendite: 4 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[2]
(vendite: 50 000+)
Pink Floyd - cronologia
Album precedente
(1975)
Album successivo
(1979)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[10]
Rolling Stone[11]

Animals è il decimo album in studio del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicato il 21 gennaio 1977 dalla Harvest/EMI in Europa[12] e il 2 febbraio dalla Columbia/Sony in Canada e negli Stati Uniti d'America.

È un concept album ideato dal bassista Roger Waters sulle condizioni sociopolitiche del Regno Unito durante gli anni settanta. L'album venne registrato e prodotto dallo stesso gruppo presso i Britannia Row Studios di Londra tra la fine del 1976 e gennaio 1977;[13][12] in questo periodo vennero alla luce i primi contrasti tra i quattro componenti del gruppo, culminati nel 1979 con l'allontanamento del tastierista Richard Wright;[12] l'immagine di copertina, un maiale che vola fra due delle ciminiere della centrale elettrica londinese Battersea Power Station, fu ideata da Waters e realizzata dal fotografo Storm Thorgerson.[14]

Comunemente giudicato un punto di svolta circa lo stile musicale del gruppo,[15] l'album fu accolto da recensioni contrastanti nel Regno Unito, nonostante avesse raggiunto il secondo posto nella Official Albums Chart mentre negli Stati Uniti d'America raggiunse la terza posizione della Billboard 200,[16] rimanendo in classifica sei mesi e venne certificato quattro volte disco di platino dalla RIAA grazie alle vendite costanti.[9] L'impegnativo tour mondiale che seguì la pubblicazione del disco esercitò una forte pressione sul gruppo tanto che, quando durante un concerto uno spettatore scagliò una bottiglia verso Waters, questi reagì sputandogli in faccia; da ciò scaturì la riflessione del musicista sull'incomunicabilità fra artista e pubblico, che gli avrebbe fornito l'ispirazione per il tema del successivo album, The Wall.[17][18]

  1. ^ (EN) Andy Greene, Weekend Rock Question: What Is the Best Prog Rock Album of the 1970s?, su Rolling Stone, 16 agosto 2013. URL consultato il 15 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2017).
  2. ^ Animals (certificazione), su FIMI. URL consultato il 27 aprile 2020.
  3. ^ (DE) Pink Floyd - Animals – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 4 gennaio 2011.
  4. ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 24 marzo 2021.
  5. ^ (EN) Animals – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 4 gennaio 2011.
  6. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr. URL consultato il 13 maggio 2015. Selezionare "PINK FLOYD" e premere "OK".
  7. ^ (DE) Pink Floyd – Animals – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 5 maggio 2015.
  8. ^ (EN) Animals, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 maggio 2024.
  9. ^ a b (EN) Pink Floyd - Animals – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 4 giugno 2015.
  10. ^ (EN) Animals, su AllMusic, All Media Network.
  11. ^ (EN) Rolling Stone Album Guide, su Rolling Stone. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2011).
  12. ^ a b c Animals: il lato oscuro dei Pink Floyd in un libro, su Panorama, 29 gennaio 2021. URL consultato il 24 settembre 2022.
  13. ^ Pink Floyd, pubblicata la nuova versione di Dogs dall'atteso remix dell'album Animals. Ascoltala qui, su Virgin Radio. URL consultato il 24 settembre 2022.
  14. ^ Gino Castaldo, Pink Floyd, su la Repubblica, 8 aprile 2013, p. 45. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  15. ^ Michele Ceparano, Pink Floyd, i 40 anni di Animals, su Gazzetta di Parma, 14 aprile 2017. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  16. ^ Povey, 2007, p. 347.
  17. ^ (EN) Wray Ellis, Pink Floyd - Olympic Stadium, Montreal, Canada, July 6th 1977, su Brain Damage, 13 settembre 2008. URL consultato l'8 febbraio 2013.
  18. ^ Pink Floyd: il remix di Animals dà nuova vita a un capolavoro, su Panorama, 16 settembre 2022. URL consultato il 23 settembre 2022.

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