Anna LoPizzo

Anna LoPizzo (Buccheri, 26 novembre 1878Lawrence, 29 gennaio 1912) è stata una sindacalista italiana immigrata (nome completo anagrafico: Anna Maria Lo Pizzo), uccisa a 34 anni dalla polizia durante lo sciopero del pane e delle rose nel settore del tessile a Lawrence, Massachusetts, considerata una delle lotte più significative nella storia del lavoro negli Stati Uniti d'America.

Eugene Debs disse dello sciopero: "La vittoria di Lawrence fu la più decisiva e di vasta portata mai conquistata dal lavoro organizzato".[1] L'autore Peter Carlson ha visto questo sciopero condotto dai militanti del sindacato Industrial Workers of the World (IWW) come una svolta. Ha scritto: "Diffidando di [una guerra con l'anticapitalista IWW], alcuni proprietari dei mulini hanno ingoiato il loro odio per i sindacati e hanno quindi invitato l'AFL ad organizzare i loro lavoratori.[1]

La morte di Anna LoPizzo fu significativa per entrambe le parti nella lotta. Ha scritto Bruce Watson nel suo epico Pane e rose: Mulini, migranti e la lotta per il sogno americano, "Se l'America avesse una tomba dell'immigrante sconosciuto che renda omaggio ai milioni di immigrati conosciuti solo da Dio e da lontani cugini che compilavano alberi genealogici, Anna LoPizzo sarebbe la prima candidata a giacerci. "[2]

  1. ^ a b Roughneck, The Life and Times of Big Bill Haywood, Peter Carlson, 1983, page 190.
  2. ^ Bruce Watson, Bread and Roses: Mills, Migrants, and the Struggle for the American Dream. Penguin Books. 2005.

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