Annie Besant

Annie Besant nel 1897 circa

Annie Besant, nata Wood (Londra, 1º ottobre 1847Adyar, 20 settembre 1933), è stata un'attivista, saggista, esoterista, oratrice socialista, libera pensatrice e teosofa britannica, che partecipò alle lotte del sindacato. Fu una sostenitrice dei diritti delle donne e dell'autogoverno irlandese e indiano. È conosciuta per i suoi numerosi scritti esoterici.

Nata da una famiglia anglo-irlandese, perse il padre a cinque anni e fu educata privatamente. Fu un'accanita lettrice di testi filosofici, letture che svilupparono in lei domande metafisiche e spirituali, divenendo allo stesso tempo consapevole della condizione in cui versava la classe operaia. Giovane donna di ceto medio sembrò in un primo momento non aver altro futuro che il matrimonio. Nel dicembre del 1867 sposò il pastore anglicano Frank Besant, con il quale ebbe due figli, ma le opinioni sempre più anti-religiose di Annie la condussero ad una separazione legale già nel 1873[1].

Iniziò una carriera politica fondandosi sul libertarismo, il femminismo, la libertà di pensiero e il laicismo; divenne un'oratrice di primo piano per la National Secular Society (NSS) ed una saggista. Strinse un'amicizia - che sfociò in un amore con l'attivista e propagandista dell'ateismo Charles Bradlaugh. Nel 1877 vennero perseguiti per aver aiutato a far pubblicare un opuscolo di Charles Knowlton sulla contraccezione: processati e condannati a sei mesi di prigione per "oscenità", il verdetto venne però annullato per un vizio di forma. Lo scandalo rese entrambi famosi e Bradlaugh fu eletto nel 1880 parlamentare per la circoscrizione di Northampton. Annie perse la custodia della figlia che aveva ottenuto dopo la separazione.

Approfittò del cambiamento degli statuti dell'University College di Londra per iniziare brillanti studi scientifici. Ne venne tuttavia esclusa nel 1883 a causa della sua reputazione di miscredente e della sua attività politica, non potendo così terminare il suo terzo anno di baccalaureato. Contemporaneamente iniziò un corso di studi per posta con la "Hall of Science" di South Kensington.

Fu interessata al socialismo fin dai primi anni ottanta e si unì al fabianesimo nel 1885, divenendone una relatrice di alto rango e membro del comitato direttivo, oltre che della "Social Democratic Federation" (SDF) affiliata al marxismo. Impegnata nella lotta sociale fu presente alla "Domenica di sangue" del 13 novembre 1887: una protesta pacifica contro la politica governativa in Irlanda venne dispersa con la forza. Sempre più coinvolta con le azioni del sindacato contro le misere condizioni di vita delle classi lavoratrici, organizzò con successo lo sciopero delle donne in una manifattura dell'East End durante l'estate del 1888. Venne eletta alla "London School Board" per Tower Hamlets, dove riuscì a far adottare il concetto dei pasti gratuiti per i bambini poveri nelle scuole della capitale. È certa la sua amicizia e frequentazione con la libertaria Charlotte Wilson, vicino alle posizioni del periodico inglese "Freedom".

Nel 1889 William Thomas Stead, redattore capo del Pall Mall Gazette, le chiese di scrivere un resoconto dell'opera di Helena Blavatsky, "La Dottrina segreta", la quale la introdusse alla teosofia. Qui trovò le risposte a tutti i suoi interrogativi e si convertì rapidamente. Nel 1890 incontrò la Blavatsky e la sua partecipazione alle questioni secolari diminuì fino a cessare del tutto. Divenne membro della Società teosofica e un docente di spicco in materia dottrinale. Nel 1893 viaggiò nell'impero anglo-indiano e vi si stabilì. Nel 1898 aiutò a costruire la "Central Hindu School" di Varanasi, e nel 1922, promosse l'istituzione dell'"Hyderabad (Sind) National Collegiate Board" a Mumbai[2][3].

Nel 1902 fondò la prima loggia dell'Ordine massonico misto internazionale Le Droit Humain in territorio inglese, a Londra, e molte delle successive. Restò un alto esponente dell'Ordine per tutta la vita e nel corso degli anni istituì nuove logge in molte parti dell'impero britannico. Nel 1907 divenne presidente della Società teosofica, la cui sede centrale si trovava a Adyar, nella provincia del Chennai, e lo rimase fino alla sua morte.

S'impegnò attivamente a favore dell'autogoverno indiano con articoli, discorsi e attività educative e fu anche membro del partito del Congresso Nazionale Indiano. Quando nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale aiutò a lanciare l' "Indian Home Rule movement" nella sua campagna per la democrazia in India e per far ottenere all'India lo status di dominion all'interno dell'Impero, in pratica una forma di semi indipendenza. Questo fatto condusse, verso la fine del 1917, alla sua elezione come presidente del "Congresso", dopo essere stata posta agli arresti domiciliari dal governo coloniale per un breve periodo.

Alla fine degli anni venti viaggiò negli Stati Uniti d'America assieme al suo protetto, nonché figlio adottivo Jiddu Krishnamurti, che sosteneva essere il nuovo Messia ed una nuova reincarnazione del Buddha: Krishnamurti però rigettò tali affermazioni nel 1929. Continuò a spendersi, sia nella campagna a favore dell'autodeterminazione e dell'indipendenza indiana, che per le cause della teosofia, fino alla sua morte avvenuta nel 1933.

  1. ^ "Annie Besant (1847–1933)" BBC UK Archive
  2. ^ History and Development of the Board, su hsncb.com (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2013).
  3. ^ en.pewikidorg/wia.iki/Hyderabad_(Sind)_National_Collegiate_Board

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy