Anoressia nervosa

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Anoressia nervosa
"Miss A—” ritratta nel 1866 e nel 1870 dopo la cura. È stata uno dei primi casi studiati di anoressia nervosa. Da una pubblicazione medica di William Gull.
Specialitàpsichiatria e psicologia clinica
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM606788
MeSHD000856
MedlinePlus000362
eMedicine805152 e 912187

L'anoressia nervosa (AN) è un disturbo del comportamento alimentare, oggi definito dal DSM-5 come "Disturbo della nutrizione e dell'alimentazione". Le sue origini nosografiche sono molto antiche. Coinvolge nella sua evoluzione funzioni psicologiche, neuroendocrine, ormonali e metaboliche.[1] Si tratta di una patologia psichiatrica a eziologia multifattoriale che, a differenza di quasi tutte le altre malattie che interessano la psiche umana, nel suo decorso porta anche a compromissioni fisiche.[2]

L'anoressia nervosa presenta svariata sintomatologia, tra cui: la progressiva restrizione calorica, fino in alcuni casi ad arrivare al totale digiuno, la paura ossessiva di ingrassare e una patologica relazione con il proprio corpo, che sfocia nel disturbo dell'immagine corporea[3], ossia una percezione distorta del proprio corpo e delle proprie forme. Già Hilde Bruch, medico psichiatra del secolo scorso scriveva

«Ciò che è patognomico dell’anoressia non è la gravità della malnutrizione di per sé – gravi quadri di malnutrizione si riscontrano anche in altri pazienti psichiatrici malnutriti – ma piuttosto la distorsione dell’immagine corporea a essa associata: l’assenza di preoccupazione per la denutrizione, anche quando è avanzata, e la forza e caparbietà con cui l’aspetto spesso raccapricciante viene descritto e difeso come “normale” e “giusto”, non troppo magro, e come unica sicurezza possibile contro il temuto destino di ingrassare»[4]

  1. ^ Podfigurna-Stopa A, Meczekalski B, Warenik-Szymankiewicz A., How to treat anorexia nervosa?--case report, in Ginekol Pol., vol. 78, 2007, pp. 990-994.
  2. ^ Anushua Bhattacharya, Levi DeFilipp e C. Alix Timko, Feeding and eating disorders, in Handbook of Clinical Neurology, vol. 175, 2020, pp. 387–403, DOI:10.1016/B978-0-444-64123-6.00026-6. URL consultato il 27 giugno 2022.
  3. ^ (EN) P. Artoni, M. L. Chierici e F. Arnone, Body perception treatment, a possible way to treat body image disturbance in eating disorders: a case–control efficacy study, in Eating and Weight Disorders - Studies on Anorexia, Bulimia and Obesity, vol. 26, n. 2, 1º marzo 2021, pp. 499–514, DOI:10.1007/s40519-020-00875-x. URL consultato il 27 giugno 2022.
  4. ^ dott Franco Scita, dott Paolo Artoni, Anoressia nervosa. Diagnosi, sintomi e cura, su Ospedale Maria Luigia, 31 ottobre 2023. URL consultato il 2 novembre 2023.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy