Springbok | |
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Maschio nel parco nazionale di Etosha | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Famiglia | Bovidae |
Sottofamiglia | Antilopinae |
Genere | Antidorcas Sundevall, 1847 |
Specie | A. marsupialis |
Nomenclatura binomiale | |
Antidorcas marsupialis (Zimmermann, 1780) | |
Sinonimi | |
Antidorcas euchore (Sundevall, 1847) | |
Areale | |
Lo springbok (Antidorcas marsupialis Zimmermann, 1780) è un'antilope di medie dimensioni presente esclusivamente nelle regioni meridionali e sud-occidentali dell'Africa. Unico membro del genere Antidorcas Sundevall, 1847, questo ruminante venne descritto per la prima volta dallo zoologo tedesco Eberhard August Wilhelm von Zimmermann nel 1780. Ne sono state identificate tre sottospecie. Antilope dalle forme leggere e dalle lunghe zampe, lo springbok raggiunge 71–86 cm di altezza al garrese e pesa tra i 27 e i 42 kg. Entrambi i sessi sono muniti di un paio di corna nere, lunghe 35–50 cm, che si incurvano all'indietro. Lo springbok è caratterizzato da una faccia di colore bianco, con una striscia scura che va dagli occhi fino alla bocca, da un manto di colore marrone chiaro su cui spicca una striscia bruno-rossastra che attraversa i fianchi, dalla parte alta delle zampe anteriori alle natiche, e da un lembo di lunghi peli bianchi sul posteriore.
Attivo prevalentemente all'alba e al crepuscolo, lo springbok forma harem (branchi composti da individui di entrambi i sessi). In passato gli springbok del deserto del Kalahari e del Karoo migravano in gran numero attraverso la regione, nel corso di spostamenti che venivano chiamati trekbokken. Una caratteristica unica dello springbok è il pronking, una serie di salti in aria, fino a 2 m di altezza dal suolo, effettuati con le zampe tese, il dorso inarcato e i peli bianchi del posteriore sollevati. Lo springbok è principalmente un brucatore che si nutre di arbusti e succulente; questa antilope può vivere senza bere per anni, ricavando tutta l'acqua di cui ha bisogno dalla vegetazione succulenta di cui si nutre. La riproduzione può avere luogo in ogni periodo dell'anno, ma il picco delle nascite si riscontra durante la stagione delle piogge, quando il cibo è più abbondante. Dopo una gestazione di cinque-sei mesi nasce quasi sempre un unico piccolo; lo svezzamento avviene verso i sei mesi di età e il piccolo lascia la madre pochi mesi dopo.
Lo springbok abita le zone aride dell'Africa meridionale e sud-occidentale. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) lo classifica come specie a rischio minimo (Least Concern). Attualmente non vi sono fattori che possano mettere a rischio la sua sopravvivenza a lungo termine; lo springbok, infatti, è una delle poche specie di antilopi ad avere una popolazione in aumento. È una preda molto popolare tra i cacciatori e la sua carne e le sue pelli sono molto richieste. Lo springbok è l'animale nazionale del Sudafrica.