Back أوكيغاهارا Arabic اوكيجاهارا ARZ Aokigahara AST Aokiqahara Azerbaijani অওকিগাহারা Bengali/Bangla Aokigahara Catalan Aokiga Hara CEB ئاوکیگاھارا CKB Aokigahara Czech Aokigahara German
Aokigahara (青木ヶ原?), conosciuta anche col nome di Jukai (樹海? in giapponese letteralmente "mare di alberi"), è una foresta di 35 km² situata alla base nord-occidentale del Fuji in Giappone.[1]
La foresta è composta in gran parte da rocce laviche, caverne di ghiaccio, fitti alberi e arbusti,[2] che frenando l'azione del vento rendono la foresta particolarmente silenziosa.[3] È inoltre tristemente conosciuta in Giappone e nel mondo per essere teatro di numerosi suicidi,[2] 54 commessi nel solo 2010,[4] nonostante la presenza di tanti cartelli, in giapponese e in inglese, che invitano le persone a riconsiderare le proprie intenzioni.[1][5]
- ^ a b Aokigahara, la foresta dei suicidi, in Dita di fulmine. URL consultato il 10 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b Luigi Mondo e Stefania Del Principe, Giappone/ La foresta dei suicidi, in affaritaliani.it, 6 febbraio 2010. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2014).
- ^ (EN) Zacj Davisson, The Suicide Woods of Mt. Fuji, in Japanzine, 29 settembre 2006. URL consultato il 9 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2014).
- ^ (EN) Rob Gilhooly, Inside Japan's 'Suicide Forest', in The Japan Times, 26 giugno 2011. URL consultato il 9 ottobre 2012.
- ^ Lyle Brennan, The suicide forest of Japan: Mount Fuji beauty spot where up to 100 bodies are found every year, in Daily Mail, 9 aprile 2012. URL consultato il 9 ottobre 2012.