Sant'Apollinare di Ravenna | |
---|---|
Il santo vescovo in un particolare del mosaico absidale della Basilica di Sant'Apollinare in Classe (Ravenna) | |
Vescovo e Martire | |
Nascita | Antiochia, I secolo |
Morte | Classe, II secolo |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Canonizzazione | Antica |
Santuario principale | Sant'Apollinare in Classe |
Ricorrenza | 20 luglio; 23 luglio (messa tridentina) |
Attributi | Bastone pastorale, Palma, Pallio |
Patrono di | Epilessia; Gotta; Ravenna; Emilia-Romagna; Romagna; Lucrezia;Mercatino Conca;Remagen, Düsseldorf; Aquisgrana; Burtscheid; Asolo |
Apollinare vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Incarichi ricoperti | Vescovo di Ravenna |
Nato | I secolo ad Antiochia di Siria |
Deceduto | II secolo a Classe |
Apollinare di Ravenna (Ἀπολλινάριος τῆς Ῥαβέννας; Antiochia di Siria, I secolo – Classe, II secolo) è stato un vescovo romano, venerato come santo da tutte le chiese che riconoscono il culto dei santi.
Originario di Antiochia di Siria, Apollinare è considerato il fondatore della Chiesa di Ravenna, città di cui è il santo patrono.
Il suo dies natalis, o data del martirio, corrisponde al 23 luglio, data della memoria liturgica a Ravenna, in Emilia-Romagna e nella messa tridentina[1]. Il Calendario romano lo celebra il 20 luglio, poiché il 23 luglio è sopravvenuta la festa di santa Brigida, compatrona d'Europa.