Arabia Saudita | |
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(AR) لا إله إلا الله، محمد رسول الله
Lā ilāha illā Allāh, Muḥammad rasūl Allāh (IT) Non c'è altro dio all'infuori di Allāh e Muhammad è il messaggero di Allāh | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno dell'Arabia Saudita |
Nome ufficiale | المملكة العربية السعودية al-Mamlaka al-ʿArabiyya al-Saʿūdiyya |
Lingue ufficiali | Arabo |
Capitale | Riad |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia assoluta islamica |
Re | Salman |
Principe della Corona[1] | Mohammad bin Salman Al Sa'ud |
Proclamazione | 23 settembre 1932, con l’Unificazione dell'Arabia Saudita[2] |
Ingresso nell'ONU | 24 ottobre 1945 |
Superficie | |
Totale | 2 149 690 km² (12º) |
% delle acque | 0% |
Popolazione | |
Totale | 35 939 806 ab. (2023) (42º) |
Densità | 15 ab./km² |
Tasso di crescita | 1,523% (2012)[3] |
Nome degli abitanti | sauditi |
Geografia | |
Continente | Asia |
Confini | Iraq, Giordania, Kuwait, Oman, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Yemen |
Fuso orario | UTC+3 |
Economia | |
Valuta | Riyal |
PIL (nominale) | 1 061 000 milioni di $ (2023) |
PIL pro capite (nominale) | 29 922 $ (2023) (43º) |
PIL (PPA) | 2 300 000 milioni di $ (2023) (17º) |
PIL pro capite (PPA) | 67 019 $ (2017) (27º) |
ISU (2021) | 0,875 (molto alto) (35º) |
Fecondità | 2,3 (2018)[4] |
Consumo energetico | 0,63 kWh/ab. anno |
Varie | |
Codici ISO 3166 | SA, SAU, 682 |
TLD | .sa, السعودية.[5] |
Prefisso tel. | +966 |
Sigla autom. | SA |
Inno nazionale | ʿĀsha al-Malik (Viva il re) |
Festa nazionale | 23 settembre |
È uno dei 51 Stati che hanno dato vita all'ONU nel 1945 | |
Evoluzione storica | |
Stato precedente | Regno del Neged e dell'Hegiaz |
L'Arabia Saudita[6] (in arabo السعودية?, al-Saʿūdiyya o al-Suʿūdiyya), ufficialmente Regno dell'Arabia Saudita (in arabo ٱلْمَمْلَكَة ٱلْعَرَبِيَّة ٱلسَّعُوْدِيَّة?, al-Mamlakaẗ al-ʿArabiyyaẗ al-Saʿūdiyyaẗ),[7] è il più grande Stato arabo dell'Asia occidentale per superficie (circa 2,15 milioni di km², che costituiscono la maggior parte della Penisola arabica) e il più grande del mondo arabo dopo l'Algeria. La popolazione ammonta a circa 36 milioni di abitanti e il Paese si pone al terzo posto a livello mondiale per numero di immigrati ricevuti sul proprio territorio (2020).[8] Confina con la Giordania e l'Iraq a nord, il Kuwait a nord-est, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti a est, l'Oman a sud-est, lo Yemen a sud, il mar Rosso a ovest e il Golfo Persico a est. La capitale è Riad.
Il Regno dell'Arabia Saudita è stato fondato nel 1932 da ʿAbd al-ʿAzīz b. Saʿūd (noto per la maggior parte del suo regno come Ibn Saʿūd), anche se le conquiste che infine hanno portato alla creazione del Regno presero l'avvio nel 1902 quando egli conquistò Riad, la sede ancestrale della sua famiglia, la dinastia saudita, denominata in arabo "Āl Saʿūd". Sin dalla sua nascita il governo dell'Arabia Saudita è una monarchia assoluta e segue le linee guida islamiche in materia di successione. L'Arabia Saudita è il luogo di nascita dell'Islam e il regno è talvolta chiamato "la terra delle due sacre moschee" in riferimento all'al-Masjid al-Ḥaram (di Mecca) e all'al-Masjid al-Nabawī (di Medina), i due santuari più sacri dell'Islam.
L'Arabia Saudita è il secondo Stato al mondo per riserve di petrolio, subito dopo il Venezuela, dato aggiornato al 2019.[9] Ha inoltre la sesta più grande riserva di gas naturale al mondo. Il petrolio rappresenta più del 95% delle esportazioni e il 70% delle entrate del governo, anche se la quota di economia non petrolifera è andata recentemente in crescendo. Questo ha facilitato la trasformazione di un regno desertico sottosviluppato in una delle nazioni più ricche del mondo. Vasti proventi del petrolio hanno permesso una rapida modernizzazione, come ad esempio la creazione di uno Stato sociale.[10] Ciononostante, la condizione del rispetto dei diritti umani nel Paese rimane estremamente critica, facendo sì che l'Arabia Saudita sia regolarmente classificata come uno dei peggiori stati nella classifica risultante dal sondaggio annuale sui diritti umani e le libertà civili redatto da Freedom House.[11] L'Arabia Saudita è inoltre uno dei due soli Stati sovrani, insieme alla Città del Vaticano, a non avere un parlamento.