Area della ricerca di Montelibretti

L'area della ricerca di Montelibretti[1] è un'area territoriale demaniale concessa al Consiglio Nazionale delle Ricerche dal comune di Montelibretti in provincia di Roma in quella regione storico-geografica nota come Sabina.

Concepita alla fine degli anni settanta secondo una visione strategica che riteneva efficace ed efficiente concentrare gli istituti di ricerca in poli territoriali, è ad oggi la più grande area della ricerca dell'Ente comprendente circa 34000 m2 coperti, su un'area demaniale di circa 70 ettari.

Nell'area, oltre agli edifici che ospitano il personale ricercatore, tecnico e amministrativo, sono presenti una sala conferenze da 100 posti (inaugurata nel 2006), una biblioteca, una foresteria (con 20 camere con servizi), un impianto sportivo (2 campi da tennis con spogliatoi e docce) e un agglomerato mensa, bar, cucina; è inoltre in via di realizzazione un asilo nido per 45 bambini.

Ospita circa settecento unità di personale tra ricercatori, tecnici e amministrativi, attivi in vari campi tecnico-scientifici, strutturati in 12 istituti di ricerca appartenenti alle aree tematiche: Ambiente, Bio – Agroalimentare, Beni Culturali, Materiali Funzionali, Salute e Benessere.

Il 23 gennaio 2015 presso l'Area di Montelibretti è stato sottoscritto un accordo quadro tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Regione Lazio per cooperare nel campo della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico; erano presenti il presidente del CNR Luigi Nicolais e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti[2].


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