Aree naturali protette in Estonia

La rete delle aree naturali protette in Estonia è regolata dal Nature Conservation Act (Looduskaitseseadus), un provvedimento approvato dal Parlamento estone il 21 aprile 2004 ed entrato in vigore il 10 maggio del 2004.[1][2]

In base a tale provvedimento, le aree protette dell'Estonia si classificano in:[1]

  1. Parchi nazionali
  2. Riserve Naturali Protette
  3. Aree a Protezione Paesaggistica

In aggiunta, la legge estone dichiara le seguenti aree protette, che sono designate per la conservazione dell'habitat, per la preservazione del quale sono previste solo attività stabilite e le attività responsabili di danneggiare la favorevole conservazione dello status dell'habitat sono severamente proibite.[1]:

  1. Riserve Naturali Assolute (§ 29)
  2. Zone sotto Cura Speciale (§ 30)
  3. Zone a Cura Limitata (§ 31)

La legge sulle aree protette si è sviluppata in questi ultimi decenni in cui l'Estonia ha riconquistato la propria indipendenza. Ai tempi dell'occupazione sovietica RSSE vi erano solo cinque aree protette categorizzate come zapovedniks (riserve naturali scientifiche) ed erano: Vilijandi, Viidumae, Endla, Nigula e Matsalu. Notoriamente i sovietici non ebbero molta cura dell'ambiente naturale.

  1. ^ a b c Nature Conservation Act, su legaltext.ee. URL consultato il 2 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2013).
  2. ^ Looduskaitseseadus, su Elektrooniline Riigi Teataja. URL consultato il 2 ottobre 2007.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy