Aretha Franklin

Aretha Franklin
Aretha Franklin nel 1968
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereSoul
Rhythm and blues
Gospel
Periodo di attività musicale1956 – 2017
Strumentovoce, pianoforte
EtichettaBattle Records, Columbia Records, Atlantic Records, Arista Records, RCA Records
Album pubblicati52
Studio40
Live12
Logo ufficiale
Logo ufficiale
Sito ufficiale

Aretha Louise Franklin (IPA: [əˈriːθə ˈfræŋklɪn]; Memphis, 25 marzo 1942Detroit, 16 agosto 2018[1]) è stata una cantautrice e pianista statunitense, una delle icone della musica gospel, soul e R&B.

Considerata una delle cantanti migliori della storia della musica, è stata soprannominata "La Regina del Soul" o "Lady Soul"[2][3] per la sua capacità di aggiungere una vena soul a qualsiasi cosa cantasse, e per le sue qualità vocali. Lo Stato del Michigan ha ufficialmente dichiarato la sua voce "una meraviglia della natura"[4].

Molto nota per la sua vasta produzione di musica soul, gospel e R&B ma anche blues, jazz e rock and roll, si è aggiudicata ben diciotto Grammy Award (otto dei quali vinti consecutivamente nella stessa categoria dal 1968 al 1975; in quel periodo infatti il premio veniva chiamato The Aretha Award, ossia "Il premio Aretha").[5] Con oltre 75 milioni di album venduti,[6][7] è considerata una delle maggiori esponenti femminili della musica Soul, insieme a Dionne Warwick, Gladys Knight e Patti LaBelle.

Il 3 gennaio 1987 è stata la prima donna a entrare a far parte della Rock and Roll Hall of Fame[8].

In una classifica stilata nel 2004 dalla rivista Rolling Stone Aretha è stata classificata al nono posto tra i 100 artisti più grandi nella storia della musica, e dal 2010 è stata spostata al quinto, che è anche il piazzamento più alto per una donna[9]. Sempre la stessa rivista in una speciale classifica sui "100 Greatest Singers" del 2010 l'ha piazzata al primo posto assoluto[10].

Numerosi artisti, tra cui Whitney Houston, Anastacia, Alicia Keys, Beyoncé, Mary J. Blige, Fantasia, Joss Stone, Jennifer Hudson, Usher, Giuni Russo, Giorgia ed Elisa hanno citato Aretha tra le loro principali ispirazioni e hanno eseguito cover dei suoi brani più famosi.

  1. ^ È morta Aretha Franklin, in ANSA, 16 agosto 2018. URL consultato il 22 settembre 2018.
  2. ^ musicafilm, su musicafilm.it. URL consultato il 28 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
  3. ^ repubblica.it. URL consultato il 22 settembre 2018.
  4. ^ (EN) Aretha Franklin (PDF), su michiganwomen.org, Michigan Women’s Hall of Fame. URL consultato il 21 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2016).
  5. ^ Grammy vinti, su grammy.com. URL consultato il 19 novembre 2015.
  6. ^ Amy Wang, Aretha Franklin's Estate Is Worth $80 Million. What Happens Now?, in Rolling Stone, 5 settembre 2018. URL consultato il 5 settembre 2018.
  7. ^ Aretha Franklin: i ricordi, gli omaggi, le lacrime delle celebrity, su amica.it. URL consultato l'8 gennaio 2023.
  8. ^ rock and roll hall of fame, su rockhall.com. URL consultato il 4 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2008).
  9. ^ The Immortals: The First Fifty, in Rolling Stone Issue 946, Rolling Stone. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2006).
  10. ^ Aretha Franklin - 100 Greatest Singers, su Rolling Stone. URL consultato il 23 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2015).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy