Arnaldo Otegi

Arnaldo Otegi
Arnaldo Otegi nel 2017

Segretario generale di Euskal Herria Bildu
In carica
Inizio mandato17 giugno 2017

Segretario generale di Sortu
Durata mandato9 febbraio 2011 –
17 giugno 2017

Dati generali
Partito politicoHerri Batasuna
(1994-1998)
Euskal Herritarrok
(1998-2001)
Batasuna
(2001-2003)
Euskal Herria Bildu
(dal 2012)
Sortu
(dal 2011)

Arnaldo Otegi Mondragón (Elgoibar, 6 luglio 1958) è un politico spagnolo di origini basche, attuale coordinatore generale di Euskal Herria Bildu (EH Bildu). Indipendentista basco di ideologia socialista, in precedenza è stato segretario generale di Sortu e portavoce di Batasuna. Durante la giovinezza è stato membro dell'organizzazione terroristica politico-militare basca ETA.[1]

Dal 1995 al 2005 è stato un parlamentare basco prima in Herri Batasuna e successivamente in Euskal Herritarrok, dichiarati entrambi illegali in Spagna nel 2003 per essere stati giudicati espressioni politiche di ETA. Otegi è stato imprigionato cinque volte, l'ultima volta nel 2009, per appartenenza a una banda armata nel controverso «caso Bateragune», processo che nel 2018 la Corte europea dei diritti umani ha stabilito essere stato caratterizzato da parzialità da parte dei tribunali spagnoli.[2]

Arnaldo Otegi è una delle figure più controverse della politica spagnola. Nonostante la sua iniziale militanza nell'ETA, negli anni fu un protagonista di rilievo nel processo che ha portato alla fine della violenza dell'ETA partecipando nel 1998 alla firma del patto di Estella in cui il gruppo armato basco dichiarò "tregua incondizionata e indefinita" ed è stato una figura decisiva quando nel 2011 ETA annunciò la "cessazione definitiva della sua attività armata".

La sua figura polarizza ancora oggi la politica spagnola. Pablo Iglesias (Podemos),[3] o Josu Erkoreka (PNV)[4] definiscono Otegi come un elemento chiave per la pace raggiunta nei Paesi Baschi paragonandolo alla figura di Gerry Adams nell'Irlanda del Nord. Altri, tuttavia, come Mariano Rajoy (PP) o Albert Rivera (Cs), hanno respinto questa affermazione facendo riferimento alle numerose condanne a Otegi per terrorismo e collaborazionismo con ETA.[5][6]

  1. ^ (ES) David Pérez, Biografía: Arnaldo Otegi, de ETA a la búsqueda de la paz, su eitb.eus, 9 maggio 2012. URL consultato l'11 luglio 2024 (archiviato il 7 settembre 2023).
  2. ^ (ES) Fernando Iturribarria, Estrasburgo juzga que la Audiencia Nacional no fue imparcial al condenar por terrorismo a Otegi [Strasburgo ritiene che la Corte nazionale non sia stata imparziale nel condannare Otegi per terrorismo], su El Correo, 6 novembre 2018. URL consultato l'11 luglio 2024 (archiviato il 12 dicembre 2021).
  3. ^ Pablo Iglesias: "Sin personas como Otegi no habría paz", su El Mundo, 22 aprile 2016.
  4. ^ (ES) Cristina S. Barbarroja, Josu Erkoreka: "Otegi debe tener la posibilidad de ser candidato" [Josu Erkoreka: "Otegi deve avere la possibilità di candidarsi"], su Público, 22 febbraio 2016. URL consultato l'11 luglio 2024 (archiviato il 7 febbraio 2023).
  5. ^ (ES) Rajoy a Otegi: "Pida usted perdón por los asesinatos que apoyó" [Rajoy a Otegi: "Chiedi scusa per gli omicidi che hai assecondato"], su IDEAL, 3 aprile 2016. URL consultato l'11luglio 2024 (archiviato il 6 aprile 2016).
  6. ^ (ES) Rivera replica a Otegi cuando acusa a Felipe VI de estar "atado": "Atado asesinasteis a Miguel Angel Blanco", su Europa Press - España, 4 ottobre 2017. URL consultato l'11 luglio 2024 (archiviato il 7 ottobre 2017).

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