Arpa laser | |
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Jean-Michel Jarre suona l'Arpa Laser | |
Informazioni generali | |
Invenzione | 1981 |
Inventore | Bernard Szajner |
Classificazione | Elettrofoni semielettronici |
Uso | |
Musica pop e rock Musica contemporanea |
L'arpa laser è uno strumento musicale elettronico formato da una serie di raggi laser che vengono suonati come fossero le corde di un'arpa, al fine di produrre suono. Jean-Michel Jarre l'ha resa nota utilizzandola in molti suoi concerti, solitamente nell'esecuzione del brano Second Rendez-Vous.
Il termine "arpa laser" e lo strumento stesso vennero coniati da Bernard Szajner nel 1981 (Patent: FR2502823 (A1) Date de priorité : 1981-03-27)[1].
Successivamente vennero inventati modelli dal design e dalle caratteristiche diverse, inclusa una versione MIDI inventata da Philippe Guerre, ed una recente creata da Yan Terrien[2]. Lo strumento è stato utilizzato anche in alcune installazioni video-sonore di Jen Lewin, tra cui una a Lincoln Center nel 2000 ed un'altra al Burning Man nel 2005.
Nel 2008 l'ingegnere italiano Maurizio Carelli ha inventato per la ditta Kromalaser[3] un'arpa laser a due colori. Il verde (300 mW) è usato per le note diatoniche mentre il rosso (150 mW) è utilizzato per identificare le note cromatiche[4]. Un'altra arpa laser sempre realizzata da Carelli e basata sullo stesso principio, porta due laser da 1 W (verde) e 1,3 W (rosso). La scansione dei raggi avviene per mezzo di galvanometri pilotati da computer. Nel 2010 viene realizzata da Carelli la prima arpa multicolore facente uso di un controllore ILDA capace di pilotare i laser scanners in commercio e pertanto in grado di riprodurre diversi colori sempre con la distinzione tra note cromatiche e note diatoniche, con in aggiunta un sensore speciale che la rende insensibile alla luce diurna ed artificiale.[5]
In Italia, un musicista che fa uso di questo strumento è Antonio Cassinese, compositore del disco Echo From The Universe[non chiaro], primo concept album di musica rock legato al mondo del sound design; fa uso di questo strumento anche Roland Brant, DJ e produttore affine al genere techno e progressive.