L'arte carolingia comprende il periodo dall'VIII al IX secolo, quando si affermò la dinastia dei Pipinidi (da Pipino di Landen), chiamata carolingia a partire da Pipino il Breve, primo re di Francia, in onore del padre Carlo Martello.
Il processo di evoluzione storiografica che ha condotto a riconoscere l'Arte carolingia un fenomeno storico-artistico circoscrivibile non è stato privo di controversie. Cronologicamente collocata entro l'Alto Medioevo, l'Arte carolingia è la prima cultura pienamente sviluppata comune a tutta l'area europea e quindi l'evento più importante tra il declino dell'Arte tardoantica e il Romanico. Nella valutazione complessiva dell'arte altomedievale, oscillante dal punto di vista concettuale e storico, all'Arte carolingia è stato riconosciuto in misura crescente un carattere precipuo e un suo proprio valore.[1]