Asia centrale

Asia centrale
Yurta sul lago Songköl in Kirghizistan
StatiKazakistan (bandiera) Kazakistan
Kirghizistan (bandiera) Kirghizistan
Tagikistan (bandiera) Tagikistan
Turkmenistan (bandiera) Turkmenistan
Uzbekistan (bandiera) Uzbekistan
Superficie4 002 000 km²
Abitanti73 813 330
Densità18 ab./km²

     Asia centrale (Macroregione ONU)

L'Asia centrale è una regione interna dell'Asia, che convenzionalmente va dalla sponda asiatica del mar Caspio alla Cina nord-occidentale. Conosciuta dai Romani con il nome di Transoxiana e chiamata attualmente anche Turkestan Occidentale, la regione comprende cinque Stati, un tempo facenti parte dell'Unione Sovietica e indipendenti dal 1991, di cultura e lingua turca, ad eccezione del Tagikistan, di lingua e cultura persiana. Parte della popolazione pratica ancora oggi il nomadismo e la religione più diffusa è l'islam sunnita.[1]

L'area è caratterizzata da una variegata realtà etnica, geografica e culturale dovuta al susseguirsi di invasioni, migrazioni, stanziamenti di tribù, formazione di città-Stato e vasti imperi: in tempi e geografie diverse la regione venne dominata da Ciro il Grande, dall'Impero macedone di Alessandro Magno, conquistata dalle orde mongole di Gengis Khan e dalla dinastia timuride di Tamerlano, per poi passare infine al dominio russo e poi sovietico. Posta al crocevia dell'antica Via della Seta, l'Asia centrale è stata nei secoli attraversata da mercanti, artisti, scienziati e intellettuali che ne fecero una regione culturalmente ricca e stimolante, una grandezza che si può ancora percepire nelle storiche città di Samarcanda, Khiva e Bukhara.[2]

Recentemente la regione è oggetto di un grande piano strategico di sviluppo cinese, chiamato Nuova via della seta, che mira ad implementare e a creare infrastrutture di trasporto e logistica che colleghino Asia, Europa e Africa.[3]

  1. ^ Asia centrale, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Frederick Starr, L'illuminismo perduto. L'età d'oro dell'Asia centrale dalla conquista araba a Tamerlano, Torino, Einaudi, 2017.
  3. ^ Giuseppe Gabusi, La Nuova via della seta porta anche in Italia, in Internazionale, 19 marzo 2019. URL consultato il 3 giugno 2021 (archiviato il 3 giugno 2021).

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