Assassini nati - Natural Born Killers

Assassini nati - Natural Born Killers
Mickey Knox (Woody Harrelson) in una delle ultime scene del film
Titolo originaleNatural Born Killers
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1994
Durata118 min
Dati tecniciB/N e a colori
rapporto: 1,85 : 1
Generethriller, drammatico, noir, grottesco
RegiaOliver Stone
SoggettoQuentin Tarantino
SceneggiaturaOliver Stone, David Veloz, Richard Rutowski
ProduttoreDon Murphy, Jane Hamsher, Clayton Townsend
Produttore esecutivoArnon Milchan, Thom Mount
Casa di produzioneWarner Bros. Pictures, Regency Enterprises
Distribuzione in italianoWarner Bros. Italia
FotografiaRobert Richardson
MontaggioBrian Berdan, Hank Corwin
Effetti specialiMatt Sweeney
MusicheBrent Lewis
ScenografiaVictor Kempster, Alan Tomkins, Merideth Boswell
CostumiRichard Hornung
TruccoMatthew W. Mungle, Gordon J. Smith
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

«Il giorno in cui voi due avete ammazzato, voi siete diventati nostri! Del pubblico! Dei media!»

Assassini nati - Natural Born Killers (Natural Born Killers) è un film del 1994 diretto da Oliver Stone, interpretato da Juliette Lewis e Woody Harrelson.

La sceneggiatura originaria del film venne scritta da Quentin Tarantino, ma modificata radicalmente da Oliver Stone, Richard Rutowski e David Veloz, al punto che Tarantino decise di prenderne le distanze pubblicamente e chiese addirittura di togliere il suo nome dai titoli. Nelle intenzioni di Tarantino il film avrebbe dovuto mescolare violenza a dialoghi brillanti secondo una trama complessa e ricca di riferimenti all'Avantpop, un po' sulla falsariga di quanto proposto con i suoi Le iene e Pulp Fiction.[1]

Stone invece preferì incentrare l'oggetto del film tutto sul rapporto tra i media e la violenza, che si alimentano vicendevolmente secondo un meccanismo perverso.[2] Il film, che uscì negli Stati Uniti il 26 agosto 1994, fu criticato da parte della stampa e dell'opinione pubblica a causa del contenuto esplicito di violenza che avrebbe lasciato in secondo piano il messaggio di forte critica della stessa, che pure è evidente nelle intenzioni dell'autore.[senza fonte]

  1. ^ Gerald Peary, Quentin Tarantino: Interviews, Boston, Roundhouse Publishing, 1998, ISBN 1-57806-051-6..
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore DatiDVD

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