Assedio di Coevorden (1592) parte della guerra degli ottant'anni | |||
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L'assedio di Coevorden del 1592 in una stampa di Johannes Janssonius | |||
Data | 26 luglio - 2 settembre 1592 | ||
Luogo | Coevorden, Paesi Bassi spagnoli (attuali Paesi Bassi) | ||
Esito | Vittoria anglo-olandese[1][2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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L'assedio di Coevorden del 1592 fu un assedio svoltosi dal 26 luglio al 2 settembre 1592 presso la città di Coevorden (attuali Paesi Bassi) nel corso della guerra degli ottant'anni. La città era difesa dagli spagnoli capitanati da Frederik van den Bergh che aveva ottenuto tale incarico direttamente da re Filippo II di Spagna.[1]
Una forza aggiuntiva spagnola comandata da Francisco Verdugo e da Cristóbal de Mondragón era in arrivo verso la città nel tentativo di salvare la città. Gli spagnoli, piagati da un fallito attacco, da diserzioni e dalla malattia, si ritirarono a ogni modo poco dopo la loro partenza lasciando la città di Coevorden al suo destino. Pertanto, il 2 settembre 1592, la guarnigione di Coevorden si arrese.[4][5]